leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Pd, Matteo Renzi ha un piano B: mollare Silvio Berlusconi e portare nella maggioranza i grillini. Tutti i dettagli".
Il premier Matteo Renzi ha capito che il presidente Berlusconi ha capito che lo vuole fregare.
Il presidente Berlusconi non vuole farsi fregare.
Nella sua nuova versione, la nuova legge elettorale, detta "Italicum", favorirebbe il Partito Democratico di Matteo Renzi ed il Movimento 5 Stelle.
Infatti, dando il premio di maggioranza alla prima lista si favorirebbe il Partito Democratico, poiché di fatto esso è il centrosinistra e gli altri partiti che compongono questa compagine sono piccoli, ed il Movimento 5 Stelle, che corre da solo e che alle elezioni del 2013 ha preso da solo il 25%.
Il centrodestra, invece, vince solo se esso è costituito in coalizione, anche se Forza Italia ne è l'azionista di maggioranza.
Il presidente Berlusconi ha capito ciò.
Egli ha capito che (se dovesse passare) questa legge elettorale sarebbe una "legge ad personam".
Renzi ha capito che il presidente Berlusconi ha capito tutto e ora vuole implementare il "piano B", portare nella sua maggioranza i dissidenti del Movimento 5 Stelle e pezzi di esso, se non il Movimento 5 Stelle stesso, così da marginalizzare Forza Italia e forse anche il Nuovo Centrodestra.
In pratica, ci sarebbe un vero e proprio guazzabuglio di cui il Paese farebbe le spese.
Vi immaginate Renzi che governa con chi, per esempio, non vuole la TAV?
In realtà, Renzi vuole vincere facile.
Con la nuova legge elettorale, egli potrebbe andare al voto in qualsiasi momento e potrebbe vincere direttamente o al ballottaggio con il Movimento 5 Stelle, che non è un partito di governo ma di pura protesta, tagliando fuori il centrodestra.
Il presidente Berlusconi non vuole dare a Renzi la "pistola carica".
Oltretutto, l'"Italicum" senza la riforma del Senato rischia solo di creare ulteriori problemi, poiché il Senato manterrebbe le stesse funzioni della Camera dei Deputati e sarebbe eletto con la legge elettorale vigente, una legge elettorale proporzionale che non darebbe nessuna maggioranza.
Infatti, l'"Italicum" sarebbe valido solo per la Camera dei Deputati, poiché con la riforma il bicameralismo perfetto sarebbe superato.
Senza quella riforma, però, ci sarebbe solo un gran pasticcio, un pasticcio veramente indigesto per noi italiani.
Cordiali saluti.
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