Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 3 novembre 2014

Il mio viaggio in Abruzzo

Gran Sasso d'Italia
Cari amici ed amiche,

per la festa di Ognissanti, sono andato in Abruzzo, la terra di mio padre.
Mio padre è originario di Tosscia, in Provincia di Teramo, e ho parenti a Montorio Al Vomano.
Sono stato presso di loro.
Io ero stato invitato da mio fratello, che aveva deciso di andare in Abruzzo con mia cognata ed i miei genitori, che ringrazio.
Debbo dire che anche se mio padre è abruzzese, io non ho mai avuto grande familiarità con l'Abruzzo (come invece ce l'ho con la Sicilia, la terra di mia madre) e tendo a guardare quella terra non come un qualcosa di mio e che mi appartiene (o come una realtà di cui io faccio parte)  ma con gli occhi di un turista (che senza dubbio vuole arricchirsi conoscendo le cose e che guarda le cose con rispetto) o come un pellegrino, quando vado al Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, santo di cui sono devoto.
Certo, in Abruzzo io ho parenti (a cui per carità di Dio voglio bene e a cui sono affezionato) e lì ci sono sepolti i miei nonni ma quando vado in quel posto non mi sento a casa.
Mi sento più un ospite.
Io ci sono stato molto poco, a differenza di mio fratello, che invece con l'Abruzzo ha molta più familiarità di me.
Sono molto poco in Abruzzo.
Ho visto con molto piacere il paese di Montorio al Vomano.
Montorio al Vomano

Debbo dire che il centro abitato di Montorio al Vomano è da valorizzare.
Esso è una cittadina arroccata sul fianco di un colle, presso la valle del fiume Vomano.
Anni fa, parte della piazza di Montorio al Vomano sprofondò e si aprì una voragine.
Infatti, una galleria in cui scorreva un rivo crollò, mettendo in pericolo gli edifici vicini, tra cui la chiesa.
La piazza è stata rimessa a posto e consolidata ed il buco è stato trasformato in un monumento.
Al suo interno è stato collocato un magnifico presepio ed è stato ricostruito un ambiente di un'antica casa rurale del posto, con il letto e l'altro mobilio.
In pratica, una cosa brutta (qual era questo enorme buco) è stato trasformato in qualcosa di bello da vedere.
A casa mia, questo si chiama ingegno e quanto è stato fatto è ammirevole.
Il centro abitato stesso (che è curato molto bene, con i parchi pubblici) può essere una location per un presepio vivente o può essere riprodotto in presepio.
Gli abitanti di Montorio al Vomano debbono essere molto fieri di quello che hanno.
Essi si svegliano alla mattina e dalle loro finestre vedono il Gran Sasso d'Italia dalle loro finestre.
Dal ponte della Strada Statale 80 (oggi Strada Regionale 80), la strada che collega Giulianova a L'Aquila, i montoriesi ( e chi passa) vedono il loro bel paese.
Il terremoto del 2009 ha fatto i suoi danni ma il paese ha ancora il suo fascino.
Un suggerimento che mi permetto di dare agli amministratori di Montorio al Vomano e agli organi competenti è quello di ricostruire la chiesa di San Giusto.
La chiesa di San Giusto era un edificio religioso di stile romanico-abruzzese che tanti anni fa crollò e di cui oggi restano dei ruderi.
L'avevo vista per la prima volta nel 1993 mentre passeggiavo con mio cugino.
Io non vedrei male una ricostruzione dell'edificio secondo lo stile originale.
Quell'edificio, infatti, è un pezzo di storia.
Poi, sono passato per Tossicia, il centro abito definito "Antica capitale della Valle Siciliana".
Tossicia è il classico paesino di montagna presso cui fare una scampagnata o una gita fuori porta.
Consiglio di visitare la chiesa di Sant'Antonio di Padova, un'altra bella chiesa di stile romanico.
Tossicia, chiesa di Sant'Antonio di Padova

Poi sono arrivato al Santuario di San Gabriele dell'Addolorata.
Quando penso a San Gabriele, penso ad uno che mi protegge sempre.
In fondo, sono andato in Abruzzo per questo grande santo, di cui porto anche il nome.
Il vecchio santuario, con la tomba del santo, e quello nuovo (con la Porta degli Emigrati, finanziata da abruzzesi emigrati all'estero) trasudano di fede popolare e di autentica devozione.
Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, vecchi santuario

Lì mi sono confessato e sono andato a messa.

Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, nuovo santuario.

Consiglio di visitare quei posti.
Termino, esprimendo il mio dispiacere per non avere fatto visita agli amici abruzzesi che sono in contatto con me su Facebook.
I giorni erano pochi sabato e domenica e non mi ero organizzato.
Mi scuso con loro.
Cordiali saluti.






Nessun commento:

Posta un commento

Translate

L'unico problema è questa sinistra

© Khwanchai Phanthong's Images tramite Canva.com Come riporta " Atlantico Quotidiano ", questa sinistra si inventa un'emer...