Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Renzi dice no all'amnistia. Letta e i ministri lo gelano: "Fai come Grillo, sei vecchio"".
Com'è noto, il Sindaco di Firenze e candidato alla segreteria del Partito Democratico Matteo Renzi ha fatto il suo show a Bari.
Ora, Renzi dice di essere contro l'amnistia?
Dov'è finito il Matteo Renzi garantista (che diceva di volere sconfiggere il presidente Berlusconi politicamente) e moderato?
Oggi, l'ambizioso Matteo sembra sembra il più giustizialista e massimalista dei massimalisti.
Quando parla, Renzi mi ricorda Antonio Di Pietro.
Personalmente, io non vado matto per l'amnistia.
Però, essa è una misura di emergenza e tale deve restare.
Quindi, dopo l'amnistia, si faccia un serio piano per mettere a posto le carceri italiane.
Inoltre, non dovrebbero essere amnistiati i reati gravi come lo stupro, la pedofilia, l'omicidio, il tentato omicidio, il terrorismo e l'associazione a delinquere di stampo mafioso.
La verità è un'altra: Renzi fa la voce grossa perché non ha nulla da proporre.
Infatti, l'unica cosa che egli dice molto spesso è: "Il governo deve fare!".
Qualcuno dovrà chiedergli: "Cosa dovrebbe fare il governo?".
Vediamo se Renzi saprà rispondergli!
Cordiali saluti.
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