Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Lupi organizza i "poltronisti": è già pronta Nuova Italia".
Secondo questo articolo, pare che sia pronta la scissione nel Popolo della Libertà.
Pare che l'onorevole Maurizio Lupi sia pronto a costituire un nuovo soggetto politico che si chiamerebbe "Nuova Italia".
Io stimo molto l'onorevole Lupi, per quello che fa.
Politicamente è serio.
Tra l'altro, qui nella Provincia di Mantova, c'è il gruppo di Cattolici Moderati che fa riferimento a Gilberto Sogliani, in Provincia, a Paola Bulbarelli, nella Regione Lombardia, e all'onorevole, Maurizio Lupi a livello nazionale.
Io seguo questo gruppo (in cui almeno si può parlare, dato che il coordinamento provinciale del PdL latita) e partecipo ai convegni.
Tuttavia, per me, l'onorevole Lupi farebbe un errore a staccarsi dal Popolo della Libertà.
Lo dico con il massimo rispetto per la persona.
Io non faccio attacchi personali. Non mi piacciono.
A me interessano le idee politiche.
Per me, ripeto, l'onorevole Lupi commetterebbe un errore gravissimo.
Così, infatti, egli rischia di spaccare i moderati e di favorire la sinistra, se non l'anti-politica.
Già da subito, dico che se il gruppo dei Cattolici Moderati dovesse seguire Lupi in questa scissione (che mi auguro non avvenga), io potrei non andare dietro a ciò.
Anzi, a questo punto, non sarebbe da escludere un mio cambio di partito, se il Popolo della Libertà si sfasciasse.
Quali potrebbero essere i partiti in cui potrei andare?
Personalmente, io non escluderei un mio passaggio ad un partito come Fratelli d'Italia o come la Lega Nord.
Non sono di cultura socialista e non sono un democristiano.
Dico ciò con tutto il rispetto per i socialisti e per i democristiani.
Io sono sempre stato di destra, una destra moderata, ovviamente.
L'ho già detto in faccia a qualche mio collega di partito, qui a Roncoferraro, e lo ribadisco qui.
Io sono una persona coerente.
Per ora, resto alla finestra e guardo quello che accade.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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