Popolo della Libertà, basta divisioni!

Cari amici ed amiche.

Leggete il mio articolo su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Berlusconi ha ragione, un errore spaccare il PdL". 
Il presidente Berlusconi ha pienamente ragione a dire che il Popolo della Libertà debba restare unito.
Io non ho ancora capito l'esternazione del senatore Carlo Giovanardi che, intervistato dal quotidiano "Libero",  aveva detto: "Mi spiega come faccio io, con il mio patrimonio di idee, ad andare d'accordo con Galan che tifa per le nozze omosessuali?".
Sulle nozze gay, la penso come Giovanardi.
Però, Giancarlo Galan fa parte del Popolo della Libertà esattamente come Giovanardi.
In un partito simile debbono coesistere quelli che la pensano (giustamente, dal mio punto di vista) come Giovanardi ed i liberali come Galan.
Magari, il Popolo della Libertà potrebbe essere contrario alle nozze gay e pensarla come Giovanardi riguardo ai temi etici e a tempo stesso potrebbe pensarla come Galan riguardo ai temi economici.
Serve una sintesi.
Per questo, ritengo che la migliore situazione per il Popolo della Libertà sia quella di diventare un partito di centrodestra fatto sul modello dei partiti di centrodestra anglosassoni.
A mio giudizio, sarebbe la formula migliore.
Cordiali saluti.