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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 11 ottobre 2013

La Georgia, un Paese che lotta e che cresce

Cari amici ed amiche.

Il mio collaboratore Angelo Fazio mi ha inoltrato questo articolo del sito "Visit Georgia" che è intitolato "Storia della Georgia".
Molti pensano che la Georgia sia un piccolo Stato del Caucaso che non ha nulla di eccezionale, se non il vino o certi giocatori di calcio, a noi noti, come Kakhaber Kaladze, e che sia nota solo per avere dato i natali al dittatore sovietico Stalin (1878-1953).

In realtà, questo Paese ha una storia ben più profonda.
Tracce di vita umana furono presenti fino all'Età della Pietra.
L'Homo erectus georgicus (che fu trovato a Dmanisi) risale ad 1.800.000 di anni fa.
Questa terra conobbe i Greci (che formarono la città di Colchi, oggi Poti) ed i Romani, che furono inviati lì da Gneo Pompeo nel 66 BC.
Nel 330 AD, Santa Nino completò l'evangelizzazione della Georgia, un'evangelizzazione iniziata due secoli prima.
La cristianizzazione plasmò la Georgia in modo indelebile.
Fu proprio grazie alla cristianizzazione e all'azione di grandi personaggi (come la regina Tamar, nella foto, 1160-1213) se riuscì a resistere ad Arabi, Mongoli, Turchi Ottomani, Russi e Sovietici.
Noi dobbiamo rispettare questo Paese.
Cordiali saluti.






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