Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 10 ottobre 2013

9 ottobre 1982, l'Italia vendette gli ebrei ai terroristi!

Cari amici ed amiche.


Leggete l'articolo scritto da Emanuel Baroz sul sito "9 Ottobre 1982: quando l’Italia vendette gli ebrei ai terroristi".
Quel giorno fu veramente nero per il nostro Paese!
Un commando di terroristi arabi aprì il fuoco contro gli ebrei che uscivano dalla Sinagoga di Roma.
Morì un bambino di due anni, Stefano Gay Tachè.
Altre trentacinque persone furono ferite gravemente.
Ancora oggi, le vittime di questo infame attacco aspettano la giustizia.
Coloro che governarono le nostre istituzioni ebbero (ed hanno) gravi responsabilità.
In primo luogo, il quartiere ebraico di Roma fu lasciato senza protezione.
L'unico terrorista che fu condannato, Abdel Al Zomar, è a piede libero a Tripoli, in Libia.
Pochi giorni prima del fattaccio, un gruppo di sindacalisti della CGIL di Luciano Lama lasciò una bara vuota di fronte alla sinagoga.
L'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini aveva "esaltato" la "resistenza" di Arafat, che era stato paragonato a Giuseppe Mazzini dall'allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi. 
Personalmente, non ho un'opinione positiva di Mazzini ma Craxi fece questo paragone per fare un complimento ad Arafat. 
Inoltre, la giustizia italiana fu molto lesta nel rilasciare i terroristi che presero la nave "Achille Lauro". ove fu ucciso Leon Klinghoffer, un uomo sulla sedia a rotelle che fu gettato in mare.
Chi erge personaggi come Sandro Pertini ad eroi si deve ricredere.
Gli ebrei di Roma aspettano giustizia e hanno diritto di ottenerla!
Cordiali saluti.




Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.