Cari amici ed amiche.
Purtroppo, si parla troppo poco di un problema grave, la questione siriana.
Dal 1971 ad oggi, la Siria è governata dalla famiglia Assad.
Dal 1971 al 2000, governò Hafiz al Assad. Dal 2000 fino ad oggi governa sua figlio, Bashar al Assad.
Facente parte del gruppo musulmano degli alawiti, Assad è legato a vari movimenti fondamentalisti, come gli Hezbollah libanesi. Inoltre, egli ha rapporti con l'Iran e vari movimenti sciiti dell'Iraq.
Inoltre, egli è anche un tiranno e le ultime violenze che hanno insanguinato la Siria lo dimostrano.
Tuttavia si deve fare una considerazione.
Proprio perché ha questi contatti, Assad è più pericoloso rispetto ad altri dittatori, come Saddam Hussein o Mu' ammar Gheddafi.
Una sua eventuale deposizione forzata (come quella di Gheddafi) potrebbe avere ripercussioni molto gravi su tutta l'area mediorientale.
In primo luogo, potrebbero esserci pericoli per Israele e per i cristiani.
Assad, infatti, ha il consenso di una parte molto consistente del Paese.
Se venisse deposto con un atto forzoso, subito ci sarebbero delle ritorsioni verso i cristiani presenti in Siria e potrebbero esserci attacchi contro Israele.
Anzi, potrebbe crearsi un asse siro-iraniano, che attaccherebbe Israele.
Questo sarebbe un disastro.
Inoltre, vi sarebbero delle persecuzioni contro i cristiani, che sarebbero visti come i "fautori del complotto anti-siriano" di cui Assad parla spesso.
Ciò sarebbe una tragedia perché i cristiani sono una parte molto importante della società siriana.
D'altra parte, Assad è sempre un dittatore feroce e sanguinario che è stato condannato da tutti e che dovrebbe andarsene.
Se avesse un minimo di senno, se ne andrebbe.
E' una situazione non facile dal punto di vista geopolitico.
Cordiali saluti.
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