Cari amici ed amiche.
L'amico Giuseppe Sagliocco (consigliere comunale del Popolo delle Libertà di Lodi) mi ha fatto pervenire questo articolo da lui scritto sul suo blog "Liberalmind" , che è intitolato "Tutti i nodi del Pd vengono al pettine".
Da qui, mi è venuto in mente di fare una riflessione e la incomincio con questa domanda:
Cosa significa essere di destra?
Essere di destra, prima di tutto, significa non essere ipocriti con sé stessi e con gli altri.
Un uomo di destra non darebbe mai lezioni di moralità ad altri, senza prima avere guardato in casa propria.
Essere di destra significa guardare al futuro, partendo dal passato.
L'uomo di destra, infatti, non mira a tagliare le radici della propria civiltà ma vuole instaurare il progresso partendo da esse.
Essere di destra significa essere per la famiglia e per la vita.
Un esempio di questo tipo è Rick Santorum , l'esponente del Grand Old Party che ha vinto le elezioni primarie in Colorado.
Essere di destra significa anche avere una visione critica della storia e non affidarsi alla sola storiografia ufficiale, una storiografia che spesso omette crimini gravi, come quelli perpetrati dai soldati del dittatore jugoslavo Tito che uccise parecchi italiani gettandoli nelle foibe.
A tale proposito, ricordo a tutti che il 10 febbraio si terrà luogo a Catania una grande manifestazione, con una fiaccolata in memoria delle vittime delle foibe.
Essa è stata organizzata dai giovani del "Comitato 10 febbraio", tra i quali vi è l'amico Vittorio Leo, un ragazzo che è in contatto con me su Facebook e che merita di essere valorizzato.
Lui è un esempio di persona di destra, una persona che si impegna veramente nella società.
Spero che in tanti partecipiate a questo evento importante.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Riporto testuale quello che ha scritto il lettore di un blog il quale ha risposto alla seguente domanda:
RispondiElimina"Berlusconi rappresenta i valori della destra? O la destra vera è tutt'altra cosa?"
Ecco la risposta:
Berlusconi rappresenta solo sè stesso, gli interessi suoi e quelli della sua cerchia di imprenditori per lo più. Io sono di destra e mi indigno fortemente quanto sento che viene comunemente identificato il P.d.L. come un partito di destra. Da un partito di destra mi aspetterei la difesa di quei valori di destra che possiamo riassumere, come ha scritto anche un utente, in "Dio Patria Famiglia", mi aspetterei una difesa accanita della nostra identità e della nostra cultura, una lotta senza tregua per il rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale, la difesa della famiglia tradizionale (e quando parlo di difesa della famiglia tradizionale mi riferisco certamente all'opposizione verso il riconoscimento delle coppie di fatto sia etero che omosessuali, ma mi riferisco anche al fatto che un uomo e una donna devono essere messi nelle condizioni di creare una famiglia e di avere dei figli, cosa di cui il nostro Paese ha estremo bisogno), mi aspetteri che parlasse e sostenesse il sociale e i diritti dei lavoratori, ecc. La "destra" di Berlusconi ha dentro di tutto e di più: ex socialisti, ex democristiani, ex missini, ex radicali, gente che vorrebbe dare il voto agli immigrati, gente che è favorevole all'eutanasia, all'aborto, al riconoscimento delle coppie gay... ma come si fa a chiamare destra il P.d.L.?? Per quanto riguarda il sociale ed il lavoro, temi cari alla destra, cosa ha fatto Berlusconi? Ha precarizzato il lavoro in maniera vergognosa, per sostenere la famiglia non ha fatto niente (penso che in Germania la Merkel vuole rendere gli orari lavorativi ancora di più a "formato famiglia", mentre qui si fa l'esatto contrario, si vive in una maniera che più frenetica non si può e si lavora come dannati per quattro soldi)... In conclusione, sono di destra e proprio per questo non voterò mai Berlusconi.
Adesso aggiungo una mia riflessione: io non sono di destra, ma di csx... però rispetto coloro che si definiscono di destra perchè credono in alcuni valori che l'utente di cui sopra ha benissimo riportati.. alcuni da me sono condivisibili, altri meno, ma almeno sono valori! Detesto i berlusconiani... che tutto sono tranne che di destra... perchè berlusconi è solo un populista e non rappresenta per nulla quelli che sono i valori della destra...
Saluti
Con quello che hai scritto, hai confermato il tuo atteggiamento becero.
RispondiEliminaSei un interlocutore inaffidabile!
Un mio amico una volta mi ha scritto:
"Il berlusconismo è una malattia. Il comunismo è una droga.
Io preferisco essere malato che non drogato!".
Sono d'accordo con questo mio amico.
Il presidente Berlusconi ha portato la destra al governo.