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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 7 febbraio 2012

IL GOVERNO? HA DELLE USCITE INFELICI!


Cari amici ed amiche.

L'ultima uscita del Ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, fa molto discutere.
Ella ha affermato che noi giovani italiani siamo mammoni e vogliamo il posto vicino a casa.
Questo governo aveva promesso sobrietà.
Almeno nell'esprimersi non mi sembra che stia mantenendo questa promessa.
Basti pensare al Presidente del Consiglio, Mario Monti, che non ha nulla da invidiare in fatto di presenzialismo in televisione e sui giornali.
Inoltre, non mi è piaciuta nemmeno l'affermazione di Michel Martone, il Viceministro del Lavoro, che ha definito "sfigato" chi non si laurea entro il ventottesimo anno di età.
Affermazioni come queste fanno il paio con quella famosa di Tommaso Padoa Schioppa, il Ministro dell'Economia del governo Prodi II (2006-2008), che definì i giovani italiani "bamboccioni".
Se questa è sobrietà, io sono il re d'Inghilterra.
Oltre ad altri problemi, la tecnocrazia comporta anche un linguaggio che è fuori dalla realtà.
Cordiali saluti.

8 commenti:

  1. Detto da un sostenitore di Berlusconi, il quale ha consigliato ad una precaria di "sposarsi con un uomo ricco", mi pare proprio un paradosso... oppure le infelici uscite di Brunetta con i vari "fannulloni" del caso rivolto agli studenti...
    E comunque sono perfettamente d'accordo con quanto detto dal ministro Cancellieri: i ragazzi italiani, soprattutto quelli del nord, sono mammoccioni e la dimostrazione sta nel fatto che quasi tutti vogliono il posto di lavoro vicino casa... io sono partito dalla mia terra per andare a cercarmi il lavoro, vivo a Bologna e lavoro a Milano facendomi ogni giorno 2 ore di treno per raggiungere il posto di lavoro... i ragazzi del nord vorrebbero lavorare nel loro territorio comunale e, se dovesse capitare un lavoro leggermente fuori, iniziano a contare anche i centesimi di euro che spenderebbero per raggiungere il posti di lavoro!
    Sui 28 anni sono ancora più d'accordo: in Italia si va all'Università a 19 anni... se arrivi a 28 anni (cioè dopo 9 anni di studio) ed ancora non ti sei laureato la conclusione è semplice... l'Università non fa per te! 9 anni sono tantissimi... soprattutto per facoltà più "abbordabili" tipo materie umanistiche o similari... in Ingegneria già 7 anni sono nella media, 8-9 anni iniziano ad essere troppi... quindi queste lezioni meglio che ve le teniate per voi!!

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  2. Non confondere una semplice battuta di spirito con delle parole offensive.
    Come persona del nord (anche se di origini meridionali) mi sento offeso dalle tue parole!
    Ti ricordo che sono proprio questi "mammoccioni del nord" a mantenere in piedi questo Paese, con le loro piccole aziende.
    Quanto al discorso sulla laurea, preferisco non commentare.
    La laurea è solo un pezzo di carta.
    Se dietro di essa non c'è l'intelligenza, una laurea non vale nulla!

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  3. Guarda che la laurea non è un pezzo di carta... è un obiettivo che si raggiunge con tanti e tanti sacrifici... economici e mentali... e di certo non ti prendi una laurea in ingegneria se sei uno stupido o se, come dici tu, "pecchi di intelligenza".... sui ragazzi del nord: è un discorso che già ti ho fatto tempo fa, e ti ripeto! La maggior parte dei ragazzi del nord lavora nelle aziende come MANOVALANZA... i posti di maggior prestigio nella maggior parte dei casi sono occupati da ragazzi del meridione... questo è un dato di fatto ed è inutile che ti offendi... ma è cosi!

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  4. Continui con questa battaglia "Nord contro Sud"?
    E poi, quelli che la pensano come te hanno la faccia di bronzo di dire che noi del nord siamo razzisti verso di voi!
    Sei razzista ed ipocrita!
    Io non ti ho mai dato del "terrone" o quant'altro!
    Anzi, rispetto i meridionali.
    Quindi, gradirei che tu non offenda i giovani del nord!
    Questo dimostra la tua carenza di intelligenza!

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  5. Continuo a ribadire che non conosci la differenza tra offesa e critica... anzi in questo caso è osservazione!!
    Ascolta, è vero si o no che i ragazzi del nord nella maggior parte dei casi lavorano nella manovalanza????? SI O NO??? limitati a rispondere...

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  6. No!
    Ci sono tanti operai e tanti dottori!
    Ti faccio notare che il lavoro non è un male, qualunque esso sia!
    Oggi, in particolare, si fa il primo lavoro che si trova.
    Io sono diplomato in chimica e specializzato in ambiente, sicurezza e qualità ma ho fatto anche altri mestieri.
    Se tu, un giorno, dovessi perdere il tuo lavoro, la penseresti come me!

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  7. Ma perchè hai il BRUTTO VIZIO di mettere parole in bocca che nessuno ha mai detto?? Chi ha detto che il lavoro è un male? Ma come ti permetti??
    Stai parlando con uno che per mantenersi gli studi ha lavorato in un'azienda dove si produceva salsa per fare il sugo, in un bar, in un ristorante, ho fatto volantinaggio... ma cosa ne sai tu??
    Quando dici che la laurea è solo un pezzo di carta ti sbagli di grosso: è il termine di un percorso arduo e difficile, percorso con tanti sacrifici... economici e mentali!
    E non dico il falso quando dico che la maggior parte dei dottori, avvocati, ingegneri, professionisti che lavorano al nord sono per la maggioranza meridionali... è cosi Gabriele mi dispiace per te ma devi prenderne atto!

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  8. La tua arroganza non ti aiuta!
    Secondo la tua mentaltà, tu puoi giudicare gli altri (me compreso) mentre io non posso giudicare te!
    Tu hai fatto certi paragoni tra nord e sud!
    Quindi, non ti lamentare se poi ti rispondo per le rime.
    Tu vedi la tua laurea come un trofeo con cui solleticare il tuo ego e dire: "Sono laureato e sono più bravo e fico degli altri!".
    Già da qui, parti male!
    La laurea, in realtà, è (e deve essere) la certificazione di un percorso di studi fatto con merito e l'inizio di un altro percorso, quello lavorativo.

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