Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo scritto su "Italia chiama Italia" dall'amico Andrea Verde, che è intitolato "Italiani all'estero, Verde (Fli): Comincia il secondo tempo degli italiani nel mondo" ed il cui link èhttp://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/4828/ItalianiOall%20estero%20OVerdeO%20Fli%20%20OCominciaOilOsecondoOtempoOdegliOitalianiOnelOmondo.html.
Di certo, va riconosciuto al compianto onorevole Mirko Tremaglia il merito di avere sollevato le questioni inerenti agli italiani all'estero.
Su questo principio sono d'accordo con quanto detto dall'esponente di Futuro e Libertà che si trova a Parigi.
Non sono d'accordo con lui in merito all'atteggiamento del fondatore e leader del suo partito Gianfranco Fini.
Senza volere fare polemiche, voglio dire a Verde che Fini non ha rotto con il presidente Berlusconi.
Fini ha rotto con la destra.
Ad esempio, una persona di destra non si sognerebbe mai di sostenere una coalizione di sinistra.
Futuro e Libertà è andata in una direzione ben diversa.
Ad esempio, nelle elezioni amministrative che si sono tenute a Latina, il partito di Fini ha sostenuto Antonio Pennacchi, il candidato di centro sinistra.
Inoltre, Fini ha fatto affermazioni che stonano con l'idea di destra.
Prendiamo, ad esempio, quanto disse sui figli degli immigrati che da lui furono ritenuti più italiani dei discendenti degli italiani all'estero.
Questa è una cosa assurda nella visione di destra.
Sugli italiani all'estero, bisogna dire che servono misure concrete.
Ad esempio, andrebbe facilitato il diritto di cittadinanza di coloro che discendono dagli italiani all'estero ed andrebbero costruite delle strutture di riferimento per molte di quelle comunità italiane sparse per il mondo che non ne hanno e che spesso non riescono ad avere contatti con l'Italia, come nel caso degli italiani di Tacuarembò, in Uruguay.
Inoltre, bisognerebbe anche agevolare l'insegnamento della lingua italiana presso le comunità italo-discendenti, ad esempio attraverso viaggi studio.
Per questo, a mio modesto parere, dibattiti, come quelli che vorrebbe fare Verde vorrebbe fare con Arena ed il senatore Caselli (e di cui lo stesso esponente del Fli ha parlato nel suo articolo, che potrete leggere, seguendo il link http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/4870/ItalianiOall%20estero%20OVerdeO%20Fli%20%20OSfidoOArenaOeOCaselliOadOunOpubblicoOdibattitoO%20inOlinguaOitaliana%20.html) vanno bene solo se sono fondati sul tema inerente agli italiani all'estero e ai loro problemi e non sulla futile polemica politica.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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