Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Genova, Day after a sinistra con Marco Doria - di Franco Manzitti" (http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/4489/Genova%20ODayOafterOaOsinistraOconOMarcoODoriaO-OdiOFrancoOManzitti.html).
Esso parla di quello che è successo a Genova alle elezioni primarie.
Com'è noto, il candidato sindaco che è venuto fuori dalla consultazione è Marco Doria, un candidato della sinistra estrema, sponsorizzato dal prete rosso don Gallo.
E' logico che qui vi sia una svolta populista e che questa svolta sia indirizzata verso la sinistra, per il semplice fatto che essa sia organizzata sul territorio.
La sinistra ha potere nelle scuole e nel mondo intellettuale. Ha potere anche nel mondo del lavoro, attraverso i sindacati.
Questo deve fare preoccupaare anche noi del centro destra.
Infatti, la forza del centro destra è sempre stata rappresentata dalla coesione intorno ad un progetto politico che vedeva uniti il Popolo della Libertà, la Lega Nord ed altre forze di centro e di destra.
A sinistra non c'è mai stato un progetto politico simile. Il collanti di tale compagine erano (e sono) la volontà di prendere il potere e l'avversione verso il centro destra.
Ora che c'è questa nuova situazione politica che vede i legami tra Lega Nord e PdL allentati e che vede anche una parte di ques'ultimo che si vuole staccare completamente dal partito di Bossi, il succitato progetto politico potrebbe andare in malora, lasciando così spazio a questa sinistra radicale ed estrema.
Qui al nord il centro destra ha sempre vinto grazie al progetto politico del centro destra.
Se questo progetto dovesse naufragare, ci sarebbe la situazione paradossale che vede un centro destra vincente al sud e perdente al nord.
Fino a qualche mese fa, vi era il pensiero opposto.
Il problema è che se si lasciasse il nord in balia di questa sinistra, non solo vi sarebbe il rischio di fare andare la sinistra al governo ma si rischierebbe di mettere tutte le attività produttive in balia dei vari movimentismi e gli investitori, italiani e stranieri, fuggirebbero.
Chi nel centro destra vuole fare progetti alternativi a quello originale, si assuma la responsabilità di consegnare il Paese a questa sinistra.
Cordiali saluti.
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