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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 15 febbraio 2012

SE QUESTO E' UN PRETE...


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Don Gallo, cappellano di tutte le giunte chic" e quello del sito "Ponifex Roma" che è intitolato "Don Gallo fa politica attiva e nessuno gli ordina di finirla".
Io trovo che Don Gallo abbia confuso la parrocchia con la casa del popolo.
Egli non fa altro che fare discorsi politici, spesso con ideologie lontane da quelle della Chiesa.
Perché nessuno gli dice niente?
Inoltre, egli si dice "prete di strada" ma lo si trova sempre in televisione e, in qualche caso, ha fatto anche da testimonial su manifesti politici.
Più che un prete, sembra l'uomo marketing del centro sinistra.
Inoltre, in chiesa si mette a cantare "Bella ciao", una canzone anticlericale.
Inoltre, quando va in Terra Santa, gira con la kefiah palestinese, quasi a volere provocare.
Un prete che fa questo, come minimo, dovrebbe essere sospeso a divinis.
Invece, forse per paura di scatenare proteste estreme, nessuno dice nulla.
Così non si f il bene della Chiesa.
Cordili salti.

15 commenti:

  1. Se anche questo è un prete... DON VERZE'

    1)Nel marzo 1976 è stato condannato dal Tribunale di Milano ad un anno e quattro mesi di reclusione per tentata corruzione in relazione alla convenzione con la facoltà di medicina dell’università statale di Milano e la concessione di un contributo di due miliardi di lire da parte della Regione Lombardia

    2)Nel 1998 il Tribunale di Milano condannò due volte don Verzé per abusi edilizi risalenti al novembre 1995: nello specifico, per la costruzione senza permesso di una palazzina di tre piani, antistante i preesistenti edifici del San Raffaele di Milano, adibita all'accettazione dei pazienti. La prima condanna gli valse cinque mesi di reclusione, con la condizionale, e 50 milioni di lire di multa; la seconda condanna, a motivo della ripresa dei lavori abusivi di costruzione delle mura esterne all'edificio, in barba alla prima condanna, è stata di dieci giorni di reclusione con la condizionale e 600 mila lire di multa. In seguito anche a queste condanne, don Verzé affidò le deleghe operative per la gestione dell'Ospedale San Raffaele al suo socio Mario Cal, vicepresidente della Fondazione, probabilmente al fine di tutelarsi da un'eventuale successiva condanna, che gli sarebbe valsa il carcere senza sospensione condizionale della pena.

    3)Inoltre è stato incriminato di truffa aggravata nei confronti della signora Anna Bottero alla quale ha sottratto un appartamento del valore di 30 milioni di lire. Nel marzo del 1977 Verzé è riconosciuto colpevole di «istigazione alla corruzione». Tuttavia tra archiviazioni, rinvii a giudizio e prescrizioni, non si arriva ad alcuna sentenza definitiva.
    Malgrado questi eventi, la crescita del San Raffaele non si ferma e nel corso degli anni '90 aumenta la sua capacità di ospitare i degenti; tuttavia la magistratura si accorge di qualcosa che non va nell'andamento dei lavori. Nel 1995 Verzé finisce nuovamente nel mirino della magistratura per presunte irregolarità. Tre anni dopo, il sacerdote è messo sotto attenzione per altri lavori nella stessa area. La indagini s'infittiscono quando, nel 1999, la procura mette sotto la sua lente cinque professori del San Raffaele.
    Nel febbraio 2011 Verzé è prescritto per l'accusa di ricettazione di due quadri del '500 di scuola napoletana. Nel giudizio di appello il sacerdote era stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione. La Cassazione respinge le richieste della difesa di assoluzione piena con la motivazione che "il giudice del rinvio ha correttamente fornito un'ampia e consistente giustificazione, spiegando in modo ragionevole che Don Verzé era al corrente della provenienza illecita dei quadri".

    4)Nel 1978, nel corso di un'interrogazione parlamentare, Emma Bonino e Marco Pannella sostennero che quella del San Raffaele, da parte di Verzé, fosse una "gestione mafiosa" e che il denaro pubblico destinato all’ospedale finisse “nelle mani di loschi gruppi di potere clericali che lo utilizzano per attività speculative e clientelari, sulla pelle degli ammalati”.
    Nel 2009 lo stesso Verzé rilasciò un'intervista a Wired in cui, raccontando delle perplessità che la Curia di Milano e la Curia Romana nutrivano nei suoi confronti e le preoccupazioni circa un possibile fallimento del San Raffaele, riferì quanto segue «Sono dovuto andare a Roma, ho subito un'ora di interrogatorio davanti a una commissione di monsignori. Hanno sentito le mie ragioni, poi uno di loro mi ha detto: "Lei non deve avere paura del cardinal Montini. Lei deve avere paura solo di una cosa, di fallire! Nel caso le dò un consiglio. Il giorno prima del fallimento si compri una pistola e si spari o si butti dalla finestra del quarto piano"»

    MI PARE CHE DI CARNE AL FUOCO E DI COSE DA DIRE SU DON VERZE' CE NE SIANO PARECCHIE... UNO CHE COMPRA UN AEREO PRIVATO DA 20 MLN DI EURO... DI CETO NON PUO' PREDICARE LA POVERTA'!

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  2. Tu vuoi solo polemizzare.
    Don Verzè ha fatto una struttura in cui vengono aiutate parecchie personee vengono salvate delle vite.
    Quindi, vergognati!

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  3. Anche Don Gallo fa da una vita opere di bene.... e poi per quella struttura mi pare che le ombre siano tante.... quindi vergognati tu di difendere un prete che si compra un aereo di 20 mln di euro!

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  4. E cmq io non polemizzo.... ti ho portato come al solito dei fatti ... delle condanne che don verzè ha subito.... che tu non puoi contestare! Stai difendendo un prete condannato... che ha usato soldi per propri vizi.... VERGOGNATI!

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  5. Io mi dovrei vergognare?
    Hai una bella faccia di bronzo!
    Scommetto quello che vuoi che se don Verzè non fosse stato amico del presidente Berlusconi nessuno gli avrebbe detto niente!
    Il "problema" è questo!
    Chi è amico del presidente Berlusconi, secondo una certa logica perversa, deve essere perseguitato.
    Per me, don Andrea Gallo non è un prete.
    Anzi, se io fossi il suo vescovo, egli non potrebbe più dire Messa.
    Le sue idee non sono consone con quelle della Chiesa.

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  6. Il discorso potrebbe essere svoltato al contrario... secondo te basta essere amico di Berlusconi per essere degli immacolati... e comunque è stata la Curia Milanese ad avere dei dubbi sull'operato di Don Verzè che, su sua stessa ammissione in un intervista a Wired disse:
    << «Sono dovuto andare a Roma, ho subito un'ora di interrogatorio davanti a una commissione di monsignori. Hanno sentito le mie ragioni, poi uno di loro mi ha detto: "Lei non deve avere paura del cardinal Montini. Lei deve avere paura solo di una cosa, di fallire! Nel caso le dò un consiglio. Il giorno prima del fallimento si compri una pistola e si spari o si butti dalla finestra del quarto piano" >>

    Come al solito io porto fatti documentati mentre tu difendi l'indifendibile... se avessi un confronto con te sono sicuro che ti demolirei ...

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  7. Non attribuirmi cose che non ho mai detto né scritto!
    Ti diffido dal farlo.
    Io non ho mai scritto (né detto) che basti essera amici del presidente Berlusconi per essere immacolati!
    Don Verzè ha fatto del bene.
    Pensa a tutti i malati che si sono curati presso l'Ospedale "San Raffaele" di Milano.
    Per me valgono molto di più le opere che non le chiacchiere riportate da certi giornali.
    Tu vorresti demolire me?
    Ti ricordo che io metto la faccia in quello che scrivo. Tu non hai il coraggio di farlo!

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  8. Ti ricordo che Don Gallo ha fatto, continua a fare, e farà sempre opere di bene.... e poi non sono chiacchiere, sono sentenze DEFINITIVE... DON VERZE' E STATO CONDANNATO... TACI E VERGOGNATI DI DIFENDERLO!

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  9. Io dovrei tacere?
    No, quello che deve tacere sei tu!
    Ti ricordo che don Gallo è a favore dell'aborto!

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  10. Don Verde' era favorevole all' eutanasia

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  11. ti faccio una domanda a cui spero rispondi con obiettività': secondo te don Verze ha gestito in modo limpido e trasparente il san raffaele oppure c'è qualcosa che gli si può contestare?

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  12. Io starei più attento a chi ha collaborato con don Verzè.

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  13. Quindi secondo te Don Verzè è esente da colpe.... non ha fatto nulla di oscuro nella gestione del san raffaele... è stato consigliato male anche sull'acquisto dell'areo da 20 mln di euro... pensi questo??

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  14. Bisogna distinguere chi ha avuto l'idea da chi l'ha messa in pratica.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".