Cari amici ed amiche.
Tra tre giorni sarà festeggiato San Gabriele dell'Addolorata, un santo a cui sono legato.
Questo santo è il Patrono dei giovani.
Ora, i giovani di oggi sono visti come edonisti, egoisti, amanti dei social network, dei reality show, del sesso e del divertimento senza freni, consumatori di droghe e di alcol, poco avvezzi ai temi importanti e superficiali.
Spesso si parla dei giovani quando ci sono cose negative, come gli atti di bullismo nelle scuole o quando spaccano le vetrine durante certe manifestazioni.
In realtà, i giovani che fanno queste cose sono una minoranza.
La maggior parte dei giovani vuole fare qualcosa di utile per sé stessa e per gli altri.
Alcuni giovani sono impegnati nello scoutismo, altri nel lavoro, altri nella ricerca scientifica, altri nella Chiesa ed altri nella politica.
Lo fanno senza fare cose clamorose.
Ad esempio, qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova) è stato fondato un circolo di giovani.
Il circolo si chiama "Roncoferraro Giovani e Futuro.
Dietro la mia adesione a questo circolo c'è un retroscena che non ho mai raccontato a nessuno.
Quando mi è stato proposto di aderire a questo circolo stavo per chiudere il profilo di Facebook.
Non riuscivo più a fare niente qui sul territorio (infatti, io mi ero iscritto a Facebook per portare avanti progetti politici e culturali qui a Roncoferraro) e sentivo che il mio compito si era esaurito e che era inutile la mia presenza sul social network.
Io ho accettato di aderire al circolo, sono stato nominato segretario e mi è stato chiesto di fare la pagina proprio su Facebook, il cui link è http://www.facebook.com/pages/Roncoferraro-Giovani-e-Futuro/272144802859148.
Così, non me ne sono andato da Facebook.
I giovani di questo circolo si vogliono impegnare seriamente per portare avanti dei progetti utili ai loro coetanei, per aiutarli a destreggiarsi in certi contesti, come il mondo del lavoro o la cultura, ed anche per favorirne l'aggregazione sociale.
Ora, questo circolo è un esempio di giovani che vogliono fare qualcosa per i loro coetanei.
Ho citato questo circolo ma ne posso citare altri, come per esempio il "Comitato 10 febbraio" di Catania.
Questi giovani organizzano eventi per commemorare i martiri delle foibe.
Posso citare i giovani dell'associazionismo cattolico, come il Circolo "Plinio Correa de Oliveira" , o i volontari che fanno il servizio civile, piuttosto che quei giovani che scelgono di servire la patria, facendo politica o nell'esercito.
Non dimentichiamoci di quei giovani che scelgono di servire Dio.
Quindi, la maggior parte dei giovani fa queste cose e non si va ad ubriacare nelle discoteche e nei pubs.
Le classi dirigenti ed altre istituzioni, come la famiglia, la scuola e la Chiesa, hanno il dovere di fare sì che i giovani possano dare il meglio, per aiutare questa società a migliorarsi.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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