Oggi è il giorno di San Biagio e sono appena tornato dalla Messa che è stata celebrata nella cappella della casa di riposo di Roncoferraro (Mantova).
Le letture sono state:
- dal libro del Siracide (capitolo 47, versetti 2-13):
"[2] Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico,
così Davide dagli Israeliti.
[3] Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti, con gli orsi quasi fossero agnelli.
[4] Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellata l'ignominia dal popolo,
scagliando con la fionda la pietra,
che abbatté la tracotanza di Golia?
[5] Poiché aveva invocato il Signore altissimo,
egli concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e riaffermare la potenza del suo popolo.
[6] Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.
[7] Egli infatti sterminò i nemici all'intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.
[8] In ogni sua opera glorificò
il Santo altissimo con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il cuore
e amò colui che l'aveva creato.
[9] Introdusse musicanti davanti all'altare;
raddolcendo i canti con i loro suoni;
[10] conferì splendore alle feste,
abbellì le solennità fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo di Dio
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.
[11] Il Signore gli perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un'alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.
[12] Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, in grazia sua, ebbe un vasto regno.
[13] Salomone regnò in tempo di pace,
Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno
perché costruisse una casa al suo nome
e preparasse un santuario perenne. ".
- dal Salmo 17 (18):
"[1] Preghiera. Di Davide.
Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.
[2] Venga da te la mia sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
[3] Saggia il mio cuore, scrutalo di notte,
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
[4] secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
[5] Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.
[6] Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
[7] mostrami i prodigi del tuo amore:
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.
[8] Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali,
[9] di fronte agli empi che mi opprimono,
ai nemici che mi accerchiano.
[10] Essi hanno chiuso il loro cuore,
le loro bocche parlano con arroganza.
[11] Eccoli, avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per abbattermi;
[12] simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.
[13] Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada scampami dagli empi,
[14] con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre
se ne sazino anche i figli
e ne avanzi per i loro bambini.
[15] Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza. ".
- dal Vangelo secondo Marco (capitolo 6, versetti 14-29):
"[14] Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
[15] Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: "Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare".
[16] Ma Gesù rispose: "Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare".
[17] Gli risposero: "Non abbiamo che cinque pani e due pesci!".
[18] Ed egli disse: "Portatemeli qua".
[19] E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla.
[20] Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati.
[21] Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
[22] Subito dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla.
[23] Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù.
[24] La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario.
[25] Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare.
[26] I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: "È un fantasma" e si misero a gridare dalla paura.
[27] Ma subito Gesù parlò loro: "Coraggio, sono io, non abbiate paura".
[28] Pietro gli disse: "Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque".
[29] Ed egli disse: "Vieni!". Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. ".
Come ha detto il Santo Padre, la fede oggi ha bisogno di testimoni, di martiri.
Una volta si moriva per la fede ed ancora oggi, in certe parti del mondo, ciò avviene.
Martire fu San Giovanni Battista, il raccordo tra la Vecchia Alleanza e quella Nuova, e martiri sono oggi i cristiani perseguitati in Nigeria, come in vari Paesi islamici o in Cina.
Oggi, invece, chi testimonia la fede viene irriso o preso per stupido.
Nel mio curriculum vitae (che uso per fare le domande di lavoro) ho messo anche la mia religione, che è quella cristiano cattolico-romana.
Alcune persone mi hanno detto che non dovrei mettere la religione perché quest'ultima è un fatto privato e chi riceve il mio curriculum potrebbe mettersi a ridere e cestinarlo.
Ora, faccio notare che vi sono aziende che chiedono anche della religione a cui appartiene.
Infatti, la religiosità di una persona è un fatto privato fino ad un certo punto.
Per esempio, un musulmano deve seguire determinati dogmi, un ebreo altri ed un cristiano altri ancora.
Questo influisce anche nella vita pubblica e la religione è cosa privata fino ad un certo punto.
La religione fa parte della vita della persona.
Eppure c'è chi contesta ciò e noi cattolici siamo esposti particolarmente.
Anzi, chi va in chiesa viene visto come bigotto, retrogrado, bacchettone e quant'altro.
Chi è contro l'aborto viene accusato di misoginia.
Chi è contro l'eutanasia viene accusato di mancanza di "pietas".
Chi difende la Chiesa viene definito "servo del potere".
Questa è la nuova persecuzione, una persecuzione più sottile di quella basata sulla violenza.
Noi cattolici dobbiamo combattere il nostro "buon combattimento" , cercando di superare con la dialettica e senza arroganza chi ci attacca.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento