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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 1 febbraio 2012

FACEBOOK? SE POTESSI TORNARE INDIETRO, NON SO SE MI RIISCRIVEREI


Cari amici ed amiche.

Tre anni fa, decisi di iscrivermi a Facebook.
Fui invitato da una persona ed io vidi nel social-network una possibilità per migliorare la mia azione politica sul territorio di Roncoferraro.
All'epoca c'erano le elezioni comunali.
Oggi, voglio fare un bilancio di questi tre anni di Facebook.
Il bilancio ha molte luci e molte ombre.
E' vero che Facebook mi ha dato una maggiore visibilità e che mi ha messo in contatto con persone che la pensano come me ma non posso nascondere alcune cose negative.
Di positivo vi sono il fatto che abbia fatto passare delle idee e che abbia creato sinergie con varie persone, come i "soliti noti" Samuele Maniscalco, Stefania Ragaglia, Alessandra Spanò, Filippo Giorgianni, Morris Sonnino, Riccardo Di Giuseppe, Vittorio Leo, Irene Bertoglio, Casiere Andrea ed altri, per portare all'attenzione di tutti tematiche importanti, dalla politica alla religione, passando per la cultura.
Esempi di temi importanti sono l'aborto, le riflessioni teologiche e la politica.
Qualcuno di loro mi ha dato anche del buon materiale.
Cito, per esempio, la relazione sull'Ebraismo di Morris Sonnino, che ho salvato sul mio computer, o la copia della rivista su Roseto degli Abruzzi, che mi è stata inviata a casa da Riccardo Di Giuseppe.
Qualche roncoferrarese dovrebbe imparare dai nostri colleghi rosetani.
Il mio auspicio è che questa sinergia diventi ancora più proficua per tutti e che magari, in qualche caso, si trasformi anche in un'amicizia vera.
Cito, per esempio, i siciliani Vittorio Leo, Filippo Giorgianni, Stefania Ragaglia, Alessandra Spanò, Samuele Maniscalco ed Angelo Fazio o gli abruzzesi Riccardo Di Giuseppe e Fabrizio Fornaciari, il romano Morris Sonnino o la milanese di Magenta Irene Bertoglio.
Tra l'altro, l'anno scorso avrei voluto incontrare i succitati siciliani ma ci sono state circostanze che hanno impedito ciò.
Non sono riuscito ad organizzarmi.
Tuttavia, non posso non fare delle considerazioni negative.
Il fatto che Facebook mi avesse dato maggiore visibilità mi ha creato anche dei problemi.
Visto quello che successe in seguito qui a Roncoferraro, il Popolo della Libertà locale che si disgregò (e che solo oggi si sta ricompattando) ed il conseguente isolamento in ambito politico in cui mi trovai, mi rese più vulnerabile ad attacchi da parte di chi non la pensava come me.
Ancora oggi permane questa situazione.
Questo inficia anche la mia ricerca del lavoro.
Onestamente, non so se rifarei la stessa cosa, iscrivendomi a Facebook, sapendo l'evoluzione degli avvenimenti.
Comunque, cerco di trasformare quello che è un potenziale problema in qualcosa di positivo, ricordando che i social-network (Facebook compreso) non possono sostituire le vere relazioni umane.
I social-network non vanno demonizzati.
Vanno solo trattati con attenzione.
Cordiali saluti.

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