Un eroe di nome ma non di fatto

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.

Tra poco, si chiederà alla Chiesa di canonizzare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

A parte questa battuta, debbo fare una triste constatazione.

Oramai, il mainstream italiano ed occidentale ha stravolto la realtà.

Che l'Ucraina sia stata aggredita dalla Russia è un dato di fatto.

Però, non si può definire Zelensky un eroe.

Prima della guerra, Zelensky aveva un indice di gradimento molto basso.

Inoltre. egli ha mandato sotto processo il suo predecessore, l'ex-presidente Petro Poroshenko, accusandolo ingiustamente di essere un traditore filo-russo. 

Non vi sono solo queste ombre su Zelensky.

Infatti, non si parla molto dei rapporti tra lui e l'imprenditore oligarca Ihor Kolomoisky, un uomo con molte opacità.

Non si parla neppure delle emittenti dell'opposizione fatte chiudere né del problema della corruzione che non è stato minimamente risolto.

In più, vi è anche la questione dei neonazisti del battaglione Azov, il corrispettivo ucraino del battaglione Wagner, il quale è russo. 

Dunque, si aiuti il popolo ucraino ma non si santifichi un uomo che ha molte opacità, come chi lo ha sponsorizzato.

Zelensky non è un eroe.