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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 9 giugno 2022

Italia, Paese illiberale


Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "L'Espresso" con un articolo di Marco Travaglio.

A me non piace Travaglio ma penso che questo titolo possa essere uno spunto per una riflessione.
Il titolo dell'articolo di Travaglio recita: "Perché gli italiani non si ribellano".
In questi due anni è accaduto di tutto.
Sono state limitate le libertà e gli italiani hanno accettato ciò.
Ora, spiegare ciò è molto semplice: l'Italia è un Paese illiberale.
L'Italia è un Paese culturalmente illiberale.
Certo, da italiano, mi duole dire una cosa del genere ma è la verità.
L'Italia non è come i Paesi anglosassoni, Paesi nei quali la persona viene prima della collettività.
Qui in Italia la collettività è al centro di tutto.
Purtroppo, nell'Italia di oggi prevalgono l'ideologia socialista ed il cattolicesimo di sinistra, un cattolicesimo nel quale non mi riconosco.
Io sono certamente un cattolico ma sono fedele a quel cattolicesimo espresso da uomini come San Giovanni Paolo II Papa, Papa Benedetto XVI, il cardinale Burke ed il vescovo Salvatore Cordileone.
Quest'ultimo ha negato la Comunione alla speaker della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi.
Ella è abortista.
Di certo, ripudio il cattolicesimo dei vari don Farinella, don De Capitani e soci.
Purtroppo, l'Italia è un Paese malato di socialismo.
Anche gli zelenskyiani, i sostenitori di Volodymyr Zelensky contrapposti a coloro che sostengono il presidente russo Vladimir Putin, sono illiberali.
Del resto, Zelensky non è certo un esempio di democraticità.
Non è migliore del suo omologo russo.
Basti pensare a ciò che sta facendo al suo predecessore Petro Poroshenko. 
Però, la TV e la stampa si guardano bene dal dire ciò. 
Almeno, tanta parte dell'informazione ufficiale si guarda bene dal raccontare una storia del genere. 
Purtroppo, l'Italia è ancora dipendente dalla TV e dalla stampa, le quali sono in gran parte asserviti ad una certa politica e ad un certo potere.
Come una malattia perniciosa, il socialismo ha permeato le scuole (con i collettivi studenteschi) e molti luoghi di lavoro.
Questo fa aumentare la concezione paternalistica della cultura italiana, la concezione del governo dell'uomo forte e dello Stato che controlla ogni cosa.
Forse, l'Italia è più simile a Paesi come l'Ucraina e la Russia più di quanto si possa immaginare. 




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Ringrazio un caro amico di questa foto.