Ho trovato questa foto su Facebook e l'ho condivisa su codesto blog.Ieri, vi è stata l'ennesima conferma del fatto che il nostro Paese non sia liberale né democratico.
C'era l'occasione di cambiare la giustizia con un referendum giusto e la gente ha preferito non votare.
Poi, si lamenta del fatto che le cose non vadano bene.
Oramai, è certo che il nostro Paese non sia fatto per la democrazia.
Si attacca tanto la Russia di Putin ma mentalmente è l'Italia è affine ad essa.
Del resto, se si pensasse veramente che l'alternativa a Putin fosse Zelensky sarebbe come pensare che l'alternativa a Satana sia Lucifero.
L'Italia non è un Paese liberale.
Mi dispiace doverlo dire ma i fatti lo dimostrano.
Cosa sarebbe costato andare a votare?
Il voto è cosa che c'è in ogni sana democrazia.
Una forte affluenza al referendum avrebbe dato un segnale forte a chi ci governa, il quale è allergico alla democrazia.
Invece, il segnale c'è stato ma nella direzione inversa.
Forse, sarebbe bene cambiare l'articolo 1 della Costituzione, il quale recita:
"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
Infatti, il lavoro non c'è (ma c'è il Reddito di Cittadinanza), la sovranità è stata ceduta all'élite europea e la democrazia è sparita.
Questo è il nostro Paese.
Quando ho scritto che i termini "democrazia" e "repubblica" non sono sinonimi mi riferivo anche a questo.
La storia ed i fatti lo dicono.Per esempio, esistono Stati retti da governi repubblicani ma non democratici o non pienamente democratici
Esempi di ciò sono la Cina, la Russia, l’Ucraina, l’Iran e la Turchia.
Esistono anche monarchie con i monarchi regnanti ma non governanti ed i cui parlamenti e governi nascono da democratiche elezioni.
Dunque, di cosa si parla?
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