Ringrazio l'amico Morris Sonnino, il quale mi ha portato all'attenzione questo screenshot con un articolo de "Il Giornale". L'articolo riporta una notizia a dir poco allucinante.
Sette anni fa un appartamento di Firenze è stato occupato abusivamente da una signora con la figlia. Come riporta l'articolo, tutto è iniziato circa sette anni fa, con lo sfratto per morosità da un appartamento situato a Campi Bisenzio (un Comune dell'hinterland fiorentino) che ha indotto la signora a trovare un'altra sistemazione. Una ricerca che l'ha condotta sino al capoluogo toscano, in un'abitazione di Piazza Beccaria che trovò disabitata. Vista la situazione emergenziale, non ebbe dubbi nell'occuparla, senza corrispondere alcuna somma per l'affitto alla proprietà.
Si è arrivati al processo ed il giudice ha dato ragione alle abusive, le quali potranno stare in quell'appartamento come persone legalmente residenti in esso.
Questa è una follia.
Io vivo in un appartamento dell'edilizia popolare con mio padre.
Se non pagassimo regolarmente il canone di locazione saremmo sfrattati in men che non si dica.
Dunque, quando leggo simili notizie mi indigno.
Che razza di Paese è un Paese che permette ad una persona di occupare abusivamente un immobile non suo?
Dov'è finito il diritto di proprietà?
In un Paese serio chi occupa abusivamente un immobile non suo è cacciato via senza se e senza ma.
Invece, mi sa che il nostro non sia un Paese serio.
Un Paese in cui si permettono cose simili non può essere definito serio.
Del resto, basti pensare al fatto che tanti migranti clandestini vengano qui proprio perché certe cose sono permesse.
Oltretutto, sentenze come questa generano sfiducia nelle istituzioni.
Questo è pericoloso.
Siamo alla frutta.
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