Come riporta un articolo di Sergio Giraldo su "La Verità", bisogna tenersi pronti all'addio totale al gas russo.L'Unione Europea deciderà dopo l'estate.
Una volta dato l'addio al gas russo che accadrà?
Ci saranno delle valide alternative?
L'Unione Europea deciderà a settembre ma sarà già troppo tardi.
Infatti, l'autunno sarà alle porte e si andrà verso la stagione fredda.
Noi non possiamo permetterci di restare senza gas.
La verità è che l'Italia si messa in grosso guaio.
Ha voluto mettersi contro la Russia senza avere prima fatto i conti con la situazione energetica.
Avrebbe dovuto cercare una valida alternativa al gas russo, prima di muoversi contro Mosca.
Dire questo non significa essere filorussi ma significa essere prudenti.
La prudenza può fare la differenza.
Invece, l'Italia ha deciso di seguire l'onda antirussa, senza tenere conto di questo fatto.
Noi italiani rischiamo di pagare un prezzo altissimo.
Per esempio, rischiamo di perdere alcuni comparti importanti, come quello siderurgico e quello della ceramica.
Sembra quasi che si vada avanti come gli ubriachi, a tentoni.
La rilassatezza con la quale le nostre istituzioni stanno affrontando la questione è allarmante.
Il Governo rischia di lasciarci in povertà e al freddo.
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