Il noto fotografo Oliviero Toscani ha definito il Vangelo e la Bibbia delle fake news. Mi chiedo come mai non dica la stessa cosa del Corano.
Forse, ha paura che (come si dice) qualcuno gli faccia "la barba, lo shampoo ed i capelli"?
Lo screenshot qui riportatomi dall'amico Morris Sonnino è della pagina Facebook di Sergio Berlato, esponente di Fratelli d'Italia.Ora, entro nel merito della questione.
Si può essere credenti o meno.
Si può essere credenti o meno.
Infatti, è credere in una divinità o meno è un sacrosanto diritto di ognuno di noi.
Una persona può credere o meno.
Dunque, Toscani ha tutto il diritto di credere o meno.
Se lui non vuole credere è un suo diritto e ha tutto il diritto di dirlo.
Se egli avesse detto: "Io non sono credente", nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire.
Come ho scritto prima, è un suo diritto.
Però, nessuno ha il diritto di offendere la sensibilità religiosa di milioni di persone.
Questo non può essere accettato.
Una cosa del genere non può essere accettata anche alla luce del fatto che tanti cristiani nel mondo siano perseguitati e muoiano per la loro fede.
Se fossi in Oliviero Toscani chiederei scusa pubblicamente perché le parole hanno un peso e possono essere come pietre.
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