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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 10 giugno 2022

Quelle parole di Papa Francesco sulla Sicilia che...


Non voglio mancare di rispetto a Papa Francesco.
Però, sono rimasto basito da alcune sue affermazioni fatte nell'incontro con i vescovi siciliani.
Riguardo alla liturgia in Sicilia, egli ha detto:

"Ma come celebrano? Io non vado a messa lì, ma ho visto delle fotografie. Parlo chiaro. Ma carissimi, ancora i merletti, le monete…ma dove siamo? Sessant’anni dopo il Concilio! Un po’ di aggiornamento anche nell’arte liturgica, nella ‘moda’ liturgica! Sì, a volte portare qualche merletto della nonna va, ma a volte".

Cosa ha voluto dire con queste affermazioni?
Pensa (forse) che i Siciliani siano un popolo di gente retrograda?
Se la pensasse così, i Siciliani avrebbero tutto il diritto di sentirsi offesi.
Anch'io mi sentirei offeso, in quanto lombardo di origini siciliane, per parte di madre.
Il Papa ricordi che la Sicilia è una regione di grande tradizione culturale e religiosa.
Ricordo che il capostipite di una delle maggiori linee di successione episcopale fu proprio un cardinale siciliano, il cardinale Scipione Rebiba (1504-1577).
Il cardinale Rebiba nacque a San Marco d'Alunzio, in Provincia di Messina.
Anche lo stesso Papa Francesco proviene dalla linea del cardinale Rebiba. 
Inoltre, il Papa ha detto anche: 

"Meglio celebrare la madre, la santa madre Chiesa e come la madre Chiesa vuole essere celebrata. E che la insularità non impedisca la vera riforma liturgica che il Concilio ha mandato avanti”.

Cosa significano queste parole?
La Sicilia è terra di santi e di uomini di grande fede.
Penso a Sant'Agata, patrona di Catania, e a Santa Rosalia, patrona di Palermo.
A mio giudizio, il Papa farebbe bene a correggere il tiro sui siciliani. 
I veri problemi della Chiesa non sono le monete ed i merletti.
I problemi della Chiesa sono una politica ed un'ideologia che hanno preso il posto del magistero.
Basta ricordare le uscite pro-migranti e pro-vaccini dello stesso Papa.
Ci sono preti che incoraggiano l'immigrazione clandestina.
Ricordiamoci anche della sparata del Papa contro Donald Trump, prima che questi fosse eletto presidente degli Stati Uniti d'America. 
Quanto al vaccino anti-Covid, la questione non deve essere trattata come un fatto etico o (come ha detto lo stesso Papa) "come un atto d'amore", anche perché la salute è un diritto individuale e non collettivo.
Una persona si vaccina per proteggere sé stessa e non gli altri. 
Certo, per quanto riguarda il vaccino Covid, la protezione è rimasta a metà. 
Quelle parole di Papa Francesco hanno generato delle reazioni, com'è accaduto sul "Blog Sicilia". 






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Ringrazio un caro amico di questa foto.