Ringrazio l'amico Morris Sonnino di codesto screenshot con un articolo su "La Verità" di Sergio Barlocchetti. La deriva "green" dell'Unione Europea ha tutto il (pessimo) sapore della politica socialista.
Oramai, la politica dell'Unione Europea sembra sempre di più quella dell'Unione Sovietica.
Si tassa la proprietà e si controllano sempre di più le vite delle persone.
Sono pronte le stangate sugli allevamenti, sulle importazioni di navi e sugli immobili ritenuti "inquinanti".
Questo è veramente preoccupante.
Prima con la scusa della pandemia si sono ridotti i diritti individuali ed ora, con la scusa della guerra russo-ucraina, si iniziano a controllare anche i gangli produttivi della nostra società.
Siamo di fronte a quel famoso progetto dei fabiani di cui ho scritto sul mio ebook intitolato "Lupi travestiti da agnelli".
Forse, Putin potrebbe non essere il peggiore dei problemi.
Infatti, noi attacchiamo tanto la Russia di Putin, la quale è certamente una dittatura, ma siamo sicuri che questa Unione Europea sia realmente democratica?
Ricordo che l'unico organo elettivo dell'Unione Europea è il Parlamento Europeo, il quale (come si dice qui nel Mantovano) conta come la carta del due di coppe durante una partita di briscola.
Ergo, il Parlamento Europeo non conta nulla.
Gli organi che contano veramente in Europa sono la Commissione Europea, il Consiglio Europeo e la Banca Centrale Europea.
Nessuno di questi organi è elettivo.
Dunque, la Russia di Putin è una dittatura (e si vede) ma questa Unione Europea non è un esempio di democrazia.
Anzi, questa Unione Europea è un'autocrazia che può essere anche peggiore della Russia.
Che la Russia non sia una democrazia è noto e si vede ma l'Unione Europea è di fatto un'autocrazia mascherata da democrazia.
Per questo, può essere anche peggiore della Russia.
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