Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot. L'Eni ha fatto sapere che il colosso russo Gazprom consegnerà meno gas all'Italia rispetto alle richieste.
Si parla di un taglio del 50%.
Adesso, se tutto ciò fosse confermato saremmo veramente in guai grossi.
Il premier Mario Draghi ha parlato di "uso politico del gas da parte di Mosca" ma non fa nulla per impedire una catastrofe per la nostra economia.
Va in giro di qua e di là per stipulare contratti per il gas ma non tiene conto, per esempio, del fatto che manchino i rigassificatori.
Senza rigassificatori non si può fare nulla.
La sua maggioranza che sostiene il Governo è fatta da partiti e movimenti che hanno detto no al nucleare, ai gasdotti e alle trivellazioni in mare.
Dunque, noi rischiamo veramente di finire male.
Senza quel 40% di gas che importiamo dalla Russia rischiamo di finire male.
Forse, se avessimo portato avanti una politica più realista non ci troveremmo in questa situazione veramente antipatica e pericolosa.
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