Ci sarà il razionamento dell'acqua?

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.Continua il caldo e continua la siccità.
In Pianura Padana continua a non piovere.
I fiumi sono in secca.
Basta pensare al Po, il grande fiume della Pianura Padana, che è praticamente asciutto.
Se continuasse così, una persona potrebbe passare dal territorio Comunale di Bagnolo San Vito a quello di San Benedetto Po camminando sul greto del fiume. 
I grandi laghi (come il Lago di Garda) sono serbatoi di acqua.
Il problema è che non ci sono state grandi nevicate che avrebbero potuto portare l'acqua nei laghi e che quindi l'acqua potrebbe non bastare né per l'agricoltura e le attività in Pianura Padana né per le attività sulle rive dei laghi stessi.
Questo è un grosso problema, per esempio, per molte attività, a cominciare dall'agricoltura, il settore primario.
Se ci fossero problemi nell'agricoltura sarebbe un grosso guaio.
Molte materie prime non ci sarebbero e dovrebbero essere importate.
Questo farebbe aumentare i costi di molti prodotti.
Purtroppo, sembra che il peggio non sia ancora arrivato.
Gira una voce che parla di possibili razionamenti dell'acqua in caso di prolungamento della siccità.
Si spera che questa voce non sia vera.
Se questa voce fosse vera sarebbe molto grave.
In pratica, l'acqua sarebbe tolta in certe ore della giornata, come avviene già in certe zone della dell'Italia meridionale e della Sicilia.

Io conosco la situazione che c'è in Sicilia.

A questo punto, non sarebbe il caso di adottare soluzioni nuove, come quelle che sono state adottate in altri Paesi, come Israele?
Basta pensare agli impianti di dissalazione dell'acqua del mare.
Noi abbiamo bisogno dell'acqua, la quale non è solo fonte di vita.