Le parole discutibili del presidente della Repubblica

Trovo che siano discutibili queste parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella:

“Andare a votare? Un diritto, non un dovere”

Trovo che queste parole siano discutibili per alcuni motivi.

In primis, il presidente della Repubblica dovrebbe invitare la gente a votare, in quanto garante della Costituzione sulla quale ha giurato.

In secundis, il voto è l'espressione massima della democrazia. 

Ora, è veramente grave il fatto che a Palermo non si siano costituiti alcuni seggi elettorali e che quindi non si sia potuto andare a votare in quelle zone. 

Il presidente della Repubblica avrebbe dovuto sollecitare l'apertura dei seggi.

Al momento nel quale la notizia di questo fatto increscioso ha iniziato a circolare, il presidente della Repubblica avrebbe dovuto sollecitare il Governo (e in particolare il Ministero degli Interni) a fare aprire i seggi.

Non si può negare un diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione. 

Altrimenti, si rischierebbe di dare ragione a Putin, il quale continua a dire che la democrazia occidentale non funzioni.

Mi si scusi questa espressione forte ma (forse) quando si parla di difendere le libertà degli altri bisogna avere il titolo per fare ciò. 

Ergo, bisogna difendere prima di tutto le proprie libertà.

Non mi pare che in questi due anni sia stato fatto.