Che a Verona il centrodestra sia stato sconfitto è vero.Che questa sconfitta sia brutta è altrettanto vero.
Però, tale sconfitta non è avvenuta per meriti dell'attuale sindaco eletto Damiano Tommasi e del centrosinistra ma per demeriti del centrodestra.
Il centrodestra si è diviso.
Una parte di esso ha scelto di sostenere l'ex-sindaco Flavio Tosi.
Durante il ballottaggio non c'è stato l'apparentamento tra le liste che sostenevano il sindaco uscente Federico Sboarina (nella foto) e quelle di Flavio Tosi per continui attacchi di queste ultime ai danni dell'allora primo cittadino.
Dunque, il centrodestra ha fatto harakiri.
Se il centrodestra fosse stato unito da subito non ci sarebbe stata partita.
Avrebbe vinto al primo turno.
Forse, per una parte del centrodestra l'avversario non è il Partito Democratico ma i propri alleati?
Si dà la colpa a Sboarina del fatto che non si sia apparentato con Tosi.
Però, come avrebbe potuto Sboarina apparentarsi con delle forze che fino al giorno prima gli lanciavano contro degli attacchi?
Fareste mai un accordo con chi un giorno sì e l'altro pure ve ne dice di cotte e di crude?
Ricordo, infatti, che Tosi si opponeva a Sboarina.
Dunque, un accordo simile non avrebbe potuto portare i frutti sperati.
In politica le somme non sempre riescono.
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