Ha preso una certa ribalta il caso di don Alessandro Minutella.Ordinato sacerdote della diocesi di Palermo il 27 dicembre 1999, don Minutella conseguì un dottorato in Spiritualità alla Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 2006.
Il presule e bibliografo siciliano è stato parroco della parrocchia di San Giovanni Bosco di Palermo.
Ad un certo punto, però, egli ha iniziato a dire messa "una cum Benedicto" e non "una cum Francisco".
In pratica, ha messo in dubbio la validità della declaratio di rinuncia al pontificato fatta da Papa Benedetto XVI l'11 febbraio 2013..
Dunque, per don Minutella, Papa Benedetto XVI resta Papa e Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, è un Antipapa.
Don Minutella ha iniziato a riconoscere come Pontefice Papa Benedetto XVI.
Il 26 giugno 2017 il presule è stato sollevato dall'incarico di parroco e sospeso a divinis.
Nel 2019, egli è stato scomunicato "latae sententiae" per scisma ed eresia.
Don Minutella ha fondato la sua comunità denominata Piccola Nazareth e ha aperto un'emittente, Radio Domina Nostra.
Il 13 gennaio 2022, il prete è stato ridotto allo stato laicale, “in poenam, ex officio et pro bono ecclesiae” dalla Congregazione per la dottrina della fede con decreto firmato da Papa Francesco.
Ora, non voglio entrare nel merito della faccenda (anche perché la storia è complessa e non basterebbe un solo articolo per descriverla) ma mi permetto di fare qualche riflessione.
In primis, secondo il diritto canonico, la figura del Papa emerito non è contemplata, perché il munus petrino fu dato direttamente da Cristo a San Pietro.
Dunque, stando così le cose, il Papa non può essere equiparato ad un vescovo diocesano qualsiasi.
Il Papa è successore di San Pietro, colui che (stando alla tradizione della Chiesa) ricevette il munus direttamente da Gesù Cristo.
Questo ha scatenato la vertenza tra don Minutella e la gerarchia.
Su questo punto servirebbe un chiarimento, per evitare la confusione che regna sull'argomento.
In secundis, mi viene da dire che il caso del sacerdote (anzi. ex-sacerdote) siciliano rappresenti in modo evidente l'attuale situazione della Chiesa.
Però, anche don Minutella dovrebbe rispondere a qualche domanda legittima.
Quando Papa Benedetto XVI passerà a miglior vita si dovrà dichiarare la Santa Sede vacante?
La Chiesa di oggi è dilaniata da scontri tra correnti e ci sono uomini al suo interno che tendono a fare troppa politica a scapito della loro missione principale.
Questo è nocivo per la Chiesa stessa.
La Chiesa di oggi è dilaniata da scontri tra correnti e ci sono uomini al suo interno che tendono a fare troppa politica a scapito della loro missione principale.
Questo è nocivo per la Chiesa stessa.
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