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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 4 giugno 2022

Mi chiuderanno il profilo Facebook per questa croce?


Oramai, siamo alla censura di peggior tipo.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri non vuole intitolare un'area a Giorgio Almirante mentre si intitolano vie e parchi a personaggi discutibili che agli occhi di certi perbenisti sono da ricordare come bravi solo per il fatto di essere stati partigiani.
Ora, io espongo questa croce celtica di un portachiavi che è in mio possesso.
Si tratta di una croce di San Patrizio e viene dall'Irlanda. 
Per i perbenisti questo simbolo sarebbe "fascista" o "nazista" ma nulla ha di tutto ciò. 
Infatti, la croce celtica nacque nelle Isole Britanniche con l'avvento del Cristianesimo.
Molti druidi (sacerdoti pagani celti) divennero cristiani e si fecero monaci.
Così, misero insieme il simbolo del Sole (il cerchio) con la croce di Cristo.
Ancora oggi, la croce celtica è presente in certe Chiese cristiane di cultura britannica, come la Chiesa cattolica, quella anglicana e certe Chiese ortodosse di rito occidentale che dicono messa secondo il rito di Sarum.
Ho pubblicato l'immagine della croce celtica su Facebook.
Mi faranno fuori anche questo profilo?
Ricordo che io ho già tre profili disabilitati.
Oramai, siamo alla censura più totale.
Io sto pensando seriamente di lasciare Facebook. 
Facebook censura, blocca e disabilita profili non tenendo conto del fatto che certi contenuti possano essere effettivamente pericolosi e condannati ai sensi della legge ma a seconda dell'ideologia.
Oramai, si segue l'andazzo.
Tra l'altro, vi è una forte incoerenza riguardo a ciò.
Per esempio, il battaglione Azov è notoriamente legato al neonazismo ucraino.
Lo dice la storia. 
Esso fu fondato da un neonazista ucraino. 
Eppure chi contesta ciò su Facebook rischia di trovarsi con l'account disabilitato.
Non sapevo che esistessero i nazisti buoni, come qualcuno forse può pensare con tanta superficialità.
Mi risulta che il nazismo sia sempre da condannare, senza se e senza ma. 
Siamo veramente alla follia pura.
Ora, mi aspetto un altro blocco del mio profilo Facebook. 


 


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Ringrazio un caro amico di questa foto.