Ne riporto questo stralcio:
Al coro delle minacce agli italiani s’è aggiunto il superesperto del ministero, Walter Ricciardi. Quello che era dell’Oms ma non è dell’Oms. Quello che attaccava il Veneto per i tamponi a tappeto, però aveva torto marcio, perché i tamponi a tappeto hanno consentito alla Regione di Luca Zaia di spegnere i focolai infettivi. Ebbene, il consigliere di Roberto Speranza, con un passato da attore, già rimprovera «le tante persone viste in giro»: «Voglio ricordare che come si è aperto, si può anche richiudere». Siamo ormai allo squadrismo sanitario: noi vi abbiamo ridato un pezzetto di libertà, noi ve lo possiamo togliere. Perché «abbiamo ancora bisogno di un cambiamento culturale forte, permanente». Scusi Ricciardi, ma lei chi è per imporcelo a suon di intimidazioni? Chi l’ha eletta? Chi la controlla? In virtù di quale autorità dovremmo sposare le sue convinzioni?"
La salute è fondamentale ma è fondamentale anche la libertà.
Se il buon Dio ci lasciò liberi anche di scegliere il male, come può un uomo toglierci la libertà.
L'uomo è meno di Dio.
Uno come il professore (anzi, il professorone) Walter Ricciardi ha minacciato di richiudere l'Italia.
In pratica, egli ha detto: "Noi vi abbiamo dato un pezzo di libertà e noi ve lo possiamo togliere".
Ora, questi "signori", che sono stati tutt'altro che infallibili, pretendono un cambiamento culturale.
Essi pretendono di avere un popolo bue sottomesso a loro.
Chi ha autorizzato Ricciardi a dire una cosa del genere?
Non sconfiggemmo il fascismo per mettere al potere questi personaggi che, come ho scritto prima, sono stati tutt'altro che infallibili.
In un Paese con una politica seria, Ricciardi sarebbe stato cacciato via a calci nel sedere, visti gli errori che ha fatto.
Invece, questo personaggio con una certa mania di protagonismo parla e parla troppo.
Una persona ha il diritto di vivere la sua vita come meglio crede, finché non fa del male agli altri.
Se uno volesse bere una boccia di rum, dovrebbe avere il diritto di farlo.
Poi, se commettesse qualcosa a danno di altri, si assumerebbe la responsabilità di questa azione.
Questo è il pensiero di un popolo libero in uno Stato libero.
Questa è la differenza tra un Paese libero ed uno che non lo è.
L'Italia vuole essere un Paese libero?
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