Su "Panorama", vi è un articolo di Marcello Veneziani che è intitolato "La politica è sparita, però c'è Vito Crimi".
Ne riporto questo stralcio:
"La scomparsa della politica in Italia ha la faccia ignara e ignava di Vito Crimi. Lui è il reggente-o forse l'autoreggente, perché non se lo fila nessuno-del Movimento 5 Stelle che nonostante tutto è in Parlamento il primo gruppo, ha la maggioranza relativa".
Che in questa fase l'opposizione ha delle difficoltà è vero.
La Lega di Salvini non è riuscita a fare passare sempre il messaggio.
Forza Italia è ondivaga poiché una giorno attacca il governo ed un altro cerca il dialogo.
Solo Fratelli d'Italia se la passa un po' meglio.
D'altra parte questa fase non fa bene all'opposizione, visti anche l'emergenza dovuta al Coronavirus ed il mainstream governativo.
Infatti, se si appoggiasse il governo si sparirebbe.
Se si attaccasse troppo il governo si sarebbe accusati di sciacallaggio.
Però, la maggioranza è imbarazzante ed in particolare il Movimento 5 Stelle sta mostrando i suoi limiti.
Abbiamo un ministro degli Esteri, un tale Luigi Di Maio, che non conosce manco l'italiano.
Basti pensare ai congiuntivi cannati.
Poi, vi è Alessandro Di Battista, che vuole allearsi con la Cina (la causa di questa epidemia) e che dimentica un memorandum che si trova a Washington, secondo il quale l'Italia non può allearsi con il Dragone.
Non dimentichiamo il portavoce del governo, un tale Rocco Casalino, che è uscito dal "Grande Fratello" e che al massimo può insegnare a fare bene una depilazione, ed il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, il quale (come ha scritto Veneziani) si finge Siddharta.
Parliamo anche del leader pro-tempore del Movimento 5 Stelle Vito Crimi, il quale è (politicamente parlando) è il nulla.
Egli si è reso noto solo per la richiesta di commissariamento della Lombardia.
Come ha scritto Veneziani, le cose non vanno meglio al Partito Democratico.
Esso ha acquistato consensi quando il suo segretario Nicola Zingaretti è sparito perché è stato trovato positivo al Coronavirus.
Insomma, la politica è morta.
Le campane di tutta Italia dovrebbero suonare a morto, perché la politica è morta.
Ora, il nostro Paese è in mano ad un avvocato logorroico, ad un gruppo di scienziati che non hanno capito nulla riguardo al Coronavirus e a Papa Francesco, il quale farebbe bene a curare di più la Chiesa cattolica, che si sta spaccando, anziché continuare a parlare di politica e di migranti.
Poi, arriverà anche la Troika e la nostra Costituzione sarà carta straccia.
Intanto, le nostre imprese falliscono e la gente è sempre più povera.
Oramai, è chiaro che se non ci fosse un sussulto di orgoglio da parte di tutti, il nostro Paese sarebbe condannato ad una posizione di irrilevanza e ad una situazione di miseria.
I fatti lo dimostrano.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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