Sul blog di Nicola Porro, vi è un articolo intitolato "Ogni giorno noi italiani subiamo la dittatura culturale di sinistra".
Ne riporto questo stralcio:
"Un giovane commensale ci scrive e ci dice quanto sia difficile essere di destra alla sua età in questo Paese, ma è nulla rispetto a quanto sia difficile essere un attore e non essere di sinistra. Ci scrive un altro giovane commensale e vale la pena leggere cosa ci dice del suo mondo, nel quale chi non la pensa come loro è meglio che taccia".
Il problema di una sinistra che è diventata culturalmente preponderante c'è.
Si è avverato ciò che teorizzò Antonio Gramsci: non potendo prendere il potere come fecero in Russia, i comunisti avrebbero dovuto occupare i gangli vitali della società.
Così fecero e fanno tuttora.
Essi occuparono la scuola, l'università, il mondo della cultura, la magistratura ed il mondo dell'informazione.
In più, ci furono i sindacati.
Così, essi si crearono un potere che i loro eredi attuali hanno ancora.
Per dare all'Italia una prospettiva, bisogna liberare la nostra società di queste "incrostazioni".
L'Italia deve diventare un Paese liberale.
Per fare ciò, serve un centrodestra unito che sappia fare politica e cultura e che contrasti colpo su colpo ciò che fanno gli altri.
Per esempio, vi è il caso della ministra Teresa Bellanova, che è stata contestata.
La sinistra grida al "sessismo" e parla di insulti gratuiti.
In tal caso, il centrodestra dovrebbe ricordare gli attacchi gratuiti che (per esempio) sono stati subiti da Giorgia Meloni.
Ella è stata apostrofata con epiteti davvero sgradevoli come "grassa", brutta, ignorante, cafona, burina, borgatara e quant'altro".
Bisogna rispondere colpo su colpo a simili attacchi e alle fake news che la sinistra lancia.
Inoltre, la sinistra porta come esempio da imitare Palmiro Togliatti?
Il centrodestra deve portare all'attenzione figure come (per esempio) Sidney Sonnino, un liberal-conservatore.
Il centrodestra deve creare un'alternativa culturale, così da potere contrastare gli altri e fare diventare l'Italia un Paese normale.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento