Quella cattedrale de La Valletta che ci è tanto familiare

Ringrazio l'amico Giovanni, il quale dalla sua Malta mi ha portato all'attenzione codeste foto della pro-cattedrale di San Paolo a La Valletta.
L'edificio in questione è la cattedrale anglicana de La Valletta.
Ora, su uno dei vecchi blog avevo scritto un articolo che ne parlava.
Le forme neoclassiche di codesto edificio ricordano esattamente quello di certe nostre chiese del medesimo stile e ripropongono lo stigma che i riformati misero sull'arte medioevale.
Per certi versi, la cattedrale in questione è ancora oggi la dimostrazione di un esempio di propaganda anglicana in una terra cattolica come Malta.
Essa può somigliare ad una chiesa nostrana.
Basti guardare i particolare dell'altare, con il Crocifisso e le candele.
La scelta di costruirla così non fu casuale.

Esso si distingue da quello di una chiesa cattolica per l'assenza del tabernacolo.
Nel 1813, gli inglesi arrivarono a Malta e cercarono in tutti i modi di rendere a loro vicina la popolazione locale, portando anche la Chiesa anglicana.
In realtà, la maggioranza dei maltesi non si convertì all'anglicanesimo.
Però, si può dire che l'edificio di culto in sé rappresenti ancora oggi una sorta di "propaganda" di quello che fu il dominio inglese, il quale durò fino al 1964.
In pratica, guardando i particolari dell'edificio, mi viene da pensare che gli Inglesi abbiano detto ai Maltesi: "Venite con noi. Noi non vi toglieremo la vostra fede ma ve la riproponiamo sotto un'altra giurisdizione ed un'altra forma".
Se (un giorno) mi capitasse di andare a Malta, visiterei volentieri l'edificio, del quale mi piacerebbe sapere di più.