Toti? Ha perfettamente ragione!

Io la penso come l'attuale presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito alla questione di Forza Italia, da cui egli non uscirà.
Il sito TG COM 24 riporta le parole che egli ha detto in conferenza stampa.
Ne riporto alcune:

"Io non voglio fondare un nuovo partito di centrodestra, men che meno per scissione, perché a forza di scindere arriviamo alla scissione dell'atomo".


Ha espresso una critica nei confronti di Forza Italia, dicendo: "Io continuo a ripetere cose che dico da tempo: credo che il centrodestra si debba rigenerare e ristrutturare. Dal '94 sono cambiati i partiti e sono cambiate le esigenze della società. Prendersela con me è come prendersela con il bimbo che dice il 're e' nudo'".

Per qualcuno, Toti dovrebbe essere cacciato da Forza Italia perché andrebbe contro il suo leader, il presidente Silvio Berlusconi.
Io non sono d'accordo.
Tengo a ricordare che i grandi partiti di tradizione conservatrice-liberale d'Occidente hanno più correnti al suo interno.
Penso al Conservative Party UK, che ha al suo interno degli "europeisti" come David Cameron e degli euroscettici come Boris Johnson.
Penso anche al Grand Old Party USA, che aveva al suo interno un personaggio come John McCain contrapposto all'attuale presidente Donald Trump.
Per questo motivo, questi grandi partiti continuano a resistere nonostante le "tempeste" che stanno investendo le democrazie occidentali.
Se oggi Forza Italia cacciasse via Toti farebbe un danno a sé stessa.
Se oggi Forza Italia cacciasse via Toti, domani caccerebbe via qualcun altro che è ritenuto troppo "eterodosso".
Così, il partito si ridurrebbe ad un piccolo club.
Semmai, il partito dovrebbe selezionare meglio i suoi gruppi dirigenti nei livelli locali.
Così si può rifondare Forza Italia e si può dare nuova linfa al centrodestra.