Su "L'Interferenza" vi è un articolo di Stefano Zecchinelli che è intitolato "Brasile: il neonazista Bolsonaro sostenuto da USA e Israele".
Ne riporto uno stralcio:
"La sinistra brasiliana rappresenta (giustamente) in questo modo Bolsonaro
Gli analisti democratici conoscono bene le simpatie del candidato neofascista Bolsonaro tanto per Adolf Hitler quanto per l’imperialismo israeliano. Chi scrive ha già esaminato l’asse fra l’estrema destra brasiliana e la lobby sionista come il tentativo dell’imperialismo americano-sionista di conquistare l’America Latina partendo dal cuore (più industrializzato) del Sudamerica. Per Washington e Tel Aviv la socialdemocrazia deve essere eliminata per fare largo al neoliberismo più estremo, poco importa se questo ‘’modello’’ capitalistico verrà imposto dagli ammiratori di Hitler. Nel 2016 spiegai che:
‘’Davanti alle riforme progressiste di Dilma Rousseff volti a colpire il machismo (il genderismo è una ideologia sessista occidentale ma, in un paese come il Brasile, provvedimenti di integrazione delle minoranze di genere ( lgbt ) sono tanto doverosi quanto lodevoli) Bolsonaro ha reagito con la violenza propria di un energumeno sionista: ‘’La Rousseff ammetta la sua omosessualità, smetta di mentire. Se le piacciono gli omosessuali, che lo riconosca. Se la sua è una storia d’amore con gli omosessuali, lo dica chiaramente’’ 4. Il ‘’Lieberman brasiliano’’ ha sbottato con queste parole vergognose. Se per Lieberman il popolo palestinese deve essere sterminato anche tramite l’utilizzo della bomba atomica, per Bolsonaro gli indios e gli afroamericani sono creature ‘’demoniache’’ da schiavizzare rispettando il volere di Dio; degli animali da mettere in gabbia in nome delle ciniche leggi dell’accumulazione capitalistica che, di volta in volta, elimina i popoli di scarto".
Gli analisti democratici conoscono bene le simpatie del candidato neofascista Bolsonaro tanto per Adolf Hitler quanto per l’imperialismo israeliano. Chi scrive ha già esaminato l’asse fra l’estrema destra brasiliana e la lobby sionista come il tentativo dell’imperialismo americano-sionista di conquistare l’America Latina partendo dal cuore (più industrializzato) del Sudamerica. Per Washington e Tel Aviv la socialdemocrazia deve essere eliminata per fare largo al neoliberismo più estremo, poco importa se questo ‘’modello’’ capitalistico verrà imposto dagli ammiratori di Hitler. Nel 2016 spiegai che:
‘’Davanti alle riforme progressiste di Dilma Rousseff volti a colpire il machismo (il genderismo è una ideologia sessista occidentale ma, in un paese come il Brasile, provvedimenti di integrazione delle minoranze di genere ( lgbt ) sono tanto doverosi quanto lodevoli) Bolsonaro ha reagito con la violenza propria di un energumeno sionista: ‘’La Rousseff ammetta la sua omosessualità, smetta di mentire. Se le piacciono gli omosessuali, che lo riconosca. Se la sua è una storia d’amore con gli omosessuali, lo dica chiaramente’’ 4. Il ‘’Lieberman brasiliano’’ ha sbottato con queste parole vergognose. Se per Lieberman il popolo palestinese deve essere sterminato anche tramite l’utilizzo della bomba atomica, per Bolsonaro gli indios e gli afroamericani sono creature ‘’demoniache’’ da schiavizzare rispettando il volere di Dio; degli animali da mettere in gabbia in nome delle ciniche leggi dell’accumulazione capitalistica che, di volta in volta, elimina i popoli di scarto".
Questa sinistra mi fa semplicemente vomitare.
Per questi uomini della sinistra, tutto ciò che non corrisponde alla loro visione è male.
Già il fatto che abbiano rappresentato il presidente Bolsonaro con una svastica mi sembra davvero vomitevole e dimostra la loro scarsa caratura morale.
Inoltre, essi accusano Israele di nazismo.
Però, qualcuno dovrebbe dire a loro che i loro amati leader arabi abbracciano tesi che negano la Shoah.
Forse, i nazisti sono altri.
Del resto, Israele fu fondato da gente che scappava dai nazisti.
Al contrario, il leader palestinese di quegli anni, il muftì Amin al-Husseini, era alleato di Adolf Hitler.
Qualcuno dovrebbe dirlo ai "signori" della sinistra.
Qui si vede la loro insipienza, unita alla mancanza di rispetto per la democrazia.
Il popolo brasiliano aveva le tasche piena di questa sinistra che ha sdoganato la corruzione.
Il caso di Lula ne è stata la dimostrazione più nota.
Quando la sinistra non può vincere con le idee passa all'insulto e alla demonizzazione.
RispondiEliminaVoglio ricordare che Bolsonaro è stato già colpito da un attentato.
Speriamo che lo lascino lavorare!
Concordo con te!
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