Ora, rispondo alla professoressa Fornero facendo notare una cosa.
Un giovane che ha studiato, che è andato alle scuole superiori, che si è diplomato e che (magari) è andato anche all'università e si è laureato, avrà diritto di fare il mestiere per cui si è formato?
Se così non fosse, i giovani italiani non dovrebbero più studiare ma dovrebbero andare in un'azienda a fare un po' di apprendistato.
Qui sta la follia.
I nostri giovani che studiano, si diplomano e si laureano sono costretti a fare dei lavori di ripiego o ad emigrare all'estero, per non restare disoccupati.
Mentre ciò avviene, si accolgono i migranti dall'Africa, che per qualcuno sarebbero più "duttili" dei giovani italiani.
Questa è la follia.
Bisogna avere rispetto per i giovani.
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