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domenica 21 ottobre 2018

La questione della depurazione

Faccio un po' di "amarcord".
Nel 2000 ero stato stagista presso l'azienda depurazione acque "Ecoleale" di Roncoferraro (qui in Provincia di Mantova) e ho ancora dei bei ricordi di tale esperienza.
Peccato che l'azienda abbia chiuso.
Qui riporto una copia di un documento inerente alla depurazione delle acque reflue nel Comune di Gazoldo degli Ippoliti, in Provincia di Mantova.
Esso mostra i parametri delle acque in ingresso al depuratore e in uscita dal medesimo.
Quello della depurazione delle acque è un aspetto importante, che deve essere curato e che oggi è tornato in auge.
Quando si parla di depurazione delle acque si deve sempre stare attenti.
Mi ricordo della cura che si metteva nell'azienda in cui avevo fatto lo stage.
Ora, il quotidiano "La Stampa" riporta una notizia allarmante riguardo alla depurazione.
La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha condannato l’Italia a una multa da 25 milioni di Euro per non aver saputo raccogliere e gestire le acque di scarico da Nord a Sud del Paese, che doveva essere in linea con gli obblighi comunitari dal 1° gennaio 2001.
Effettivamente, in varie parti d'Italia non vi sono impianti adeguati o non vi sono impianti di depurazione.
Questo è un problema poiché una cosa del genere ha delle conseguenze molto serie.
Per esempio, le acque reflue hanno sostanze organiche, ammoniaca e fosfati.
Questo può causare il fenomeno dell'eutrofizzazione dei laghi e delle coste, con lo sviluppo di alghe.
In più, vi è il problema dei batteri.
Oltre a ciò, vi è la questione dei fanghi di supero, che è tornata in attualità riguardo a quello che sta accadendo nel Bresciano e nell'Alta Provincia di Mantova.
I fanghi debbono essere trattati in modo da essere stabilizzati.
Un buon uso sarebbe quello per la produzione di biogas e ciò che resta di tali sottoprodotti della depurazione può essere usato per l'agricoltura, previa analisi per vedere se non vi siano componenti come (per esempio) i metalli pesanti.
Se tra i riflui vi sono anche scarichi industriali, il rischio può esserci.
Dunque, quello della depurazione delle acque è un tema molto serio ed importante che va ad intrecciarsi con altre tematiche, come per esempio l'agricoltura e la sanità.
Servono buona volontà ed accortezza nella affrontare la cosa.
Per esempio, non è uno spettacolo accettabile il fatto che non lontano da una spiaggia frequentata vi sia lo scarico delle fogne, magari senza depurazione o perché il depuratore non funziona bene in certe situazioni.
Un esempio è riportato da "Il Messaggero" e parla di quanto accade a Rimini, a pochi passi dalla spiaggia, quando vi sono forti temporali.
Servono contromisure, per evitare certi problemi, a cominciare da un monitoraggio continuo del territorio.
Dunque, dobbiamo stare bene attenti.



2 commenti:

  1. So per certo che molti depuratori non funzionano, il problema dei fanghi deriva dal fatto che la provincia di Mantova non sappia più come smaltirle...

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    Risposte
    1. Però, in un modo o nell'altro, i fanghi debbono essere trattati.
      Non basta farli disidratare ma servono processi più radicali, come la digestione anaerobica. Si produrrebbe il biogas.

      Elimina

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