Arabia Saudita, non c'è solo caso Kashoggi

L'Arabia Saudita è nella bufera per il caso di Adnan Kashoggi, il giornalista ucciso nel suo Consolato di Istanbul.
Ebbene, non vi è solo il caso di Kashoggi ma vi è anche quello dei cristiani presenti nel Paese arabo che hanno problemi.
Come riporta il sito "Tempi", ventisette cristiani sono stati arrestati e deportati per avere pregato la Vergine Maria.
Per la legge saudita, regolata dal regime wahabita,  non si possono fare edifici di culto diversi dalle moschee e i non musulmani possono pregare in casa loro ma al massimo due famiglie insieme.
Ora, faccio un appunto a questa Unione Europea.
Mentre attacca Israele, questa Unione Europea non dice nulla di fronte a quello che fanno Paesi come l'Arabia Saudita.
Lo stesso discorso vale anche per l'ONU.
Questa è una vergogna.