Come riporta "Il Giornale", durante un dibattito sulle opere pubbliche in diretta su "La7", infatti, Bitonci si è rivolto all'azzurra con una frase che ha fatto scoppiare una bufera politica. "La proporremo a La7 per condurre un programma di cucina", le parole dell'ex sindaco di Padova che è subito finito nel mirino di Forza Italia che ora in una nota chiede le scuse ufficiali.
La Comi infatti stava incalzando Bitonci sulla Tav: "La fate o non la fate?", chiedeva l'europarlamentare forzista al sottosegretario che ha risposto: "Non sei la conduttrice, potresti chiedere a La7 di fare un programma di cucina".
Che Bitonci abbia esagerato è lapalissiano.
Quando si usano certe parole si rischia sempre di passare dalla parte del torto.
Dovrebbe rettificare le sue parole.
Però, qui c'è una questione di fondo.
Forza Italia ha corso con la Lega nella coalizione di centrodestra alle elezioni 4 marzo scorso ma poi si è collocata all'opposizione.
La Lega è in maggioranza con il Movimento 5 Stelle.
Questa situazione è causata dal fatto che alle elezioni non sia venuta fuori una maggioranza e che in un sistema elettorale proporzionale le coalizioni contino fino ad un certo punto.
Servirebbe un sistema maggioritario.
Ora, Forza Italia avrebbe potuto fare un'astensione benevola, come la sta facendo l'altro partito del centrodestra al di fuori della maggioranza, Fratelli d'Italia, o avrebbe potuto fare un'opposizione selettiva, votando contro o a favore a seconda del provvedimento.
Invece, Forza Italia ha scelto di collocarsi decisamente all'opposizione.
La questione deve essere risolta una volta per tutte.
Ora, su Facebook (e non solo) leggo di vari esponenti, militanti e sostenitori di Forza Italia che attaccano la Lega e Salvini a prescindere.
Addirittura, leggo anche di elettori di Forza Italia che sostengono il presidente francese Emmanuel Macron, pur di dare addosso a Salvini.
Esisteranno veramente queste persone?
E chi lo sa?
A questo punto, Forza Italia deve fare una scelta di coerenza: o rompe con la Lega in modo definitivo e anche nei livelli locali (anche a costo di fare cadere intere amministrazioni) o resta alleata del Carroccio, cercando di attaccare solo quei provvedimenti del Governo che sono di marca grillina.
Non può continuare ad attaccare la Lega e a bollare il sovranismo come una cosa malvagia a livello nazionale e poi governare insieme ai sovranisti del Carroccio a livello delle amministrazioni locali.
Certo, da elettore di centrodestra, io sono per l'unità di tale coalizione.
Un'Italia contesa tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico sarebbe un disastro.
In caso di rottura nel centrodestra, colui che l'avrebbe causata dovrebbe assumersene anche le responsabilità.
Da elettore di centrodestra, sono basito.
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