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venerdì 19 ottobre 2018

Governo innaturale...come gli altri dal 2011

Su "Italia chiama Italia", ho scritto un articolo intitolato "Governo Conte, forte numericamente ma politicamente debole".
Ne riporto questo stralcio:

"Tuttavia, com’è innaturale questo Governo sono stati innaturali anche i Governi che lo hanno preceduto fin dal 2011. Infatti, era innaturale il Governo presieduto da Mario Monti, retto dal Popolo della Libertà, dal Partito Democratico, dall’Unione di Centro, da Futuro e Libertà per l’Italia, da Alleanza per l’Italia e da altri soggetti minori.

Era innaturale anche il Governo presieduto da Enrico Letta, sostenuto dal Partito Democratico, dal Popolo della Libertà (fino al 16 novembre 2013), dal Nuovo Centrodestra (dal 16 novembre 2013), dall’Unione di Centro e dal altri soggetti minori.

Erano innaturali anche i Governi presieduti da Matteo Renzi e da Paolo Gentiloni, che avevano più o meno la stessa maggioranza del Governo presieduto da Letta.

Di certo, i succitati Governi non fecero meglio di quello attuale. Dunque, non si deve avere la memoria corta. Forse, non sarebbe il caso di abbandonare il sistema proporzionale per quello maggioritario, che darebbe una maggioranza certa dopo le elezioni?
".

Se questo Governo è innaturale, significa che anche i Governi precedenti,  partire dal 201, sono stati innaturali, dato che non sono nati con le elezioni.
Per esempio, il Governo presieduto da Enrico Letta è nato con un accordo tra Popolo della Libertà e Partito Democratico, dopo le elezioni.
Ora, quanto accaduto di recente dimostra il fallimento totale del sistema proporzionale.
Non sarebbe il caso di passare ad un sistema maggioritario di tipo anglosassone?
Bisogna evitare simili compromessi.
Il Governo di oggi avrà pure una larga maggioranza in Parlamento ma politicamente è debole ed i fatti recenti lo stanno dimostrando plasticamente.
Certo, fanno sorridere le parole del leader del Movimento 5 Stelle e ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio, il quale ha parlato di una "manina" che avrebbe manomesso il testo del decreto economico.
Ora, io sono il vicesegretario del Comitato Manifestazioni Roncoferraro  e durante le riunioni del Consiglio di amministrazione redigo i verbali.
Quindi, io so di quello che ho sentito, avendo riportato ogni cosa sui verbali.
Se un mio verbale fosse manomesso me ne accorgerei subito, avendo scritto io ogni cosa ed avendo tutto sott'occhio.
Stando a quanto detto dal leader della Lega e ministro degli Interni Matteo Salvini, Di Maio ha firmato il verbale nel Consiglio dei Ministri, per il decreto economico.
Quindi, come può dire che il decreto sia stato manomesso?
Di Maio potrebbe avere firmato il verbale senza sapere cosa stesse scrivendo?
Se fosse così, la cosa sarebbe preoccupante.
Appare evidente che questa manovra sia un compromesso tra due forze diversissime tra loro e che al Movimento 5 Stelle (che vuole fare sempre il "duro e puro")  diano fastidio certi compromessi. 
D'altra parte, però, non c'è alternativa a questo Governo.





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