E voi come la pensate? https://t.co/2ADmoOm2cZ— Daniela Santanchè (@DSantanche) 18 ottobre 2018
Sono d'accordo con questo tweet di Daniela Santanchè che ha ritwittato un post della trasmissione "L'Aria che Tira".
Com'è noto, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico e leader politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha parlato di presunte manomissioni del testo del decreto economico mandato al Quirinale.
Ora, quella di Di Maio mi sembra una brutta versione della sceneggiata napoletana.
Di Maio sa che la "pace fiscale" è un condono.
Ora, quella del condono è l'unica soluzione emergenziale possibile.
Certo, il condono è (e deve essere) una misura d'emergenza ma poi si deve riformare seriamente il fisco.
Il condono non deve diventare una regola.
Come tutto il Movimento 5 Stelle, Di Maio ha sempre avuto posizioni "giacobine".
Il Movimento 5 Stelle è giustizialista e Di Maio ne è una sua espressione.
Dovendo fare un compromesso con la Lega, che guarda agli interessi dei cittadini e degli imprenditori tassati oltre la misura, il Movimento 5 Stelle deve ingoiare il rospo, accettando il condono.
Questo risulta difficile ad un movimento che ha dimostrato di essere fanatico su certe cose.
Quindi, Di Maio deve giustificarsi di fronte ai militanti del suo movimento, facendo questa pessima pantomima.
L'unica cosa che ha rimediato è stata una figuraccia.
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