Anche il Senato ha abolito i vitalizi.
Ora, il vitalizio è di per sé un privilegio.
Semmai, per quanto concerne senatori (come per ciò che riguarda deputati) sarebbe corretto fare il cumulo tra i contributi versati durante il lavoro e quelli versati durante il periodo in cui sono stati in Parlamento.
Però, il vitalizio è una spesa indegna.
Tuttavia, sono già pronti i ricorsi degli ex-parlamentari.
Secondo me, serve una riforma della Costituzione che dia una volta per tutte le linee guida riguardo alle retribuzioni dei parlamentari, equiparando di fatto la politica al lavoro.
Forse, una cosa del genere eviterebbe i ricorsi.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Preciso che i vitalizi sono stati aboliti a novembre del 2011
RispondiEliminahttps://www.ilsole24ore.com/.../2012-sistema-contributivo...
quello che le due Camere hanno approvato è un taglio ai vecchi vitalizi dei deputati e senatori anziani che erano andati in pensione secondo le vecchie regole e trattandosi di legge con effetto retroattivo sarà sicuramente bocciata dalla Corte Costituzionale!
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-29/2012-sistema-contributivo-vitalizi-182818.shtml?uuid=AapUDpPE&refresh_ce=1
RispondiEliminaSe non vado errato, mi pare che anche nel 2011 ci siano stati dei problemi, con la Corte Costituzionale.
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