Riporto questo stralcio dell'articolo:
"Quella che vi raccontiamo oggi è solo una delle tante atrocità che si consumano quotidianamente contro il popolo palestinese. Ieri sera, una donna palestinese è stata lapidata a morte dai coloni israeliani nella parte settentrionale della Cisgiordania occupata.
Aisha Mohammed Aravi, 47 anni, stava guidando il suo veicolo in compagnia del marito, vicino a un checkpoint della Cisgiordania, a sud di Nablus, quando sono stati attaccati da coloni israeliani che hanno iniziato a lanciare grosse pietre sulla macchina della coppia.
Gli aggressori hanno rotto il parabrezza dell’auto, colpendo la coppia più volte nella testa e nella parte superiore del corpo con una raffica di pietre. Aisha, della città di Bidya, ha perso la vita a causa di un grave trauma alla testa. I media palestinesi hanno riferito che anche il marito di Aisha ha subito gravi lesioni durante la vile aggressione.
Il tragico incidente è arrivato due giorni dopo che un gruppo di coloni israeliani della colonia di Yitzhar ha fatto irruzione in una scuola superiore nel villaggio di Urif, nel sud di Nablus, e ha iniziato a lanciare sassi contro studenti seduti nelle loro classi. Decine di studenti sono rimasti feriti durante l’attacco, oltre ai gravi danni materiali causati alla scuola".
Non sapevo che i coloni israeliani e gli ebrei lapidassero le persone.
Ovviamente, sono sarcastico nello scrivere una cosa del genere.
A me risulta che nelle colonie israeliane gli arabi lavorino in pace e fianco a fianco con gli israeliani.
Mi risulta anche che, come noi cristiani, gli ebrei abbiano saputo coniugare la fede con la ragione, superando certe pratiche.
Non mi pare che altri abbiano fatto altrettanto.
Non mi pare che altri abbiano fatto altrettanto.
Dunque, questa notizia mi sa di propaganda anti-israeliana.
Questa propaganda mi è nota ma qui si esagera.
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