Io mi ricordo del Movimento 5 Stelle che tanto attaccava Matteo Renzi ed il suo "Giglio Magico", la sua cerchia di personalità a lui vicine, che erano tutte di "scuola toscana".
Infatti, queste persone venivano da Firenze e dintorni.
Oggi, il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha la sua cerchia denominata "Arco magico".
Basti pensare, ad esempio, a Rosa Vitanza, architetta che è stata chiamata dal ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, che è stata testimone di nozze di Valeria Ciarambino, consigliera regionale della Campania.
Basti pensare anche ad Assia Montanino che è stata inserita nello staff del ministro del Lavoro (che è lo stesso Di Maio) a 70 mila Euro lordi.
Il fidanzato di lei è Salvatore Barca, è amico di lungo corso di Di Maio ed è capo della segreteria al ministero del Lavoro con 5 mila Euro lordi l'anno.
Il suo portavoce è Luigi De Falco ed oggi è capo della segreteria a Palazzo Chigi, per 100 mila Euro all'anno.
Cosa hanno in comune queste persone?
Queste persone sono tutte della Campania, corregionali di Di Maio.
Sia chiaro, nessuno ha nulla contro i campani ma (prima di attaccare gli altri) i signori del Movimento 5 Stelle dovrebbero guardare in casa propria.
Oltretutto, essi hanno una "doppia visione" delle cose.
Io mi ricordo di quando essi attaccavano la legge elettorale in vigore ora, il "Rosatellum", dicendo (prima delle elezioni) che "avrebbe favorito Forza Italia ed il Partito Democratico e che avrebbe danneggiato il loro movimento".
Però, oggi essi governano grazie a questa legge.
Se ci fosse stata una legge maggioritaria all'anglosassone, essi sarebbero finiti all'opposizione ed il centrodestra sarebbe andato al governo.
Adesso, i grillini hanno qualcosa da dire?
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