Il braccio di ferro con l'Europa? Si deve fare per l'interesse dell'Italia e non per fini elettorali

Su "Panorama" vi è un articolo di Augusto Minzolini che è intitolato "Il muro contro muro con l'Europa per prendere voti mette a rischio il Paese".
Che con questa Unione Europea si debba fare un braccio di ferro è lapalissiano.
Penso, ad esempio, alla questione del surplus commerciale della Germania, che ci danneggia pesantemente.
Penso anche a certe norme europee che sono bislacche, come quelle che trattano la questione delle forme e delle misure degli ortaggi da vendere.
Penso anche alla questione dell'immigrazione, su cui l'Unione Europea ha avuto un atteggiamento pilatesco ai danni del nostro Paese.
Però, fare un braccio di ferro per delle misure che hanno un carattere prettamente elettorale è una follia.
Un esempio è il reddito di cittadinanza, che tanto questo Movimento 5 Stelle sta caldeggiando.
Il reddito di cittadinanza è solo assistenzialismo e non porta nessuna crescita.
Anzi, rischia di scassare i bilanci dello Stato e si mette a rischio l'intero Paese.
Dunque, si deve fare un braccio di ferro con l'Europa ma sulle cose giuste.
Evidentemente, qualcuno non ha capito che ad un certo punto si deve lasciare perdere la campagna elettorale, per iniziare a governare.