prima...una sphera vinni et scinnìu...da lu tramuntu...
da 'nu vetru cà passau...accussì da lu celu...
et di luci et di focu 'n terra si jittau...
et forti 'na botta fici!
Cà visti...la genti di scantu si pigghiau...
et forsi l'Apucalissi appi 'n pinzeru...
ibi 'n Wells..et lu Signuri forsi castiau 'n chista cresia...
pì l'omini tutti...ancu pì lu furasteru!
Wells, A.D. 1596.
Italiano:
Del tuono e del lampo così di cominciare...
prima...una sfera venne e scese...dal tramonto...
da un vetro che passò...così dal cielo...
e di fuoco e di luce in terrà si gettò...
et forte un botto fece!
Che vide...la gente di paura si pigliò...
e forse l'Apocalisse ebbe in pensiero...
qui in Wells...ed il Signor forse castigò in questa chiesa...
per gli uomini tutti...anche per il forestiero.
Wells A.D. 1596.
Visto che questa notte si è abbattuto un nubifragio qui a Roncoferraro (Mantova) pubblico questa mia poesia.
Essa parla di un fenomeno raro che io vidi per tre volte da vicino: il fulmine globulare.
L'immagine qui sopra è del 1886 e mostra un fulmine globulare (in inglese ball lightning) che entrò in un camino.
Io lo vidi nel 1992, nel 1995 e nel 1998.
Nel 1992, durante un forte temporale, un fulmine del genere mi entrò in casa e colpì un quadretto di peltro raffigurante la Vergine Maria.
Per poco non colpiva direttamente me.
Nel 1995, stavo portando da mangiare al cane.
Il fulmine cadde vicino alla cuccia del cane, il quale fuggì.
La terza volta fu nel 1998.
Ero con i miei cugini sul balcone di casa e vi era un temporale.
Una sfera luminosa aveva colpito una grondaia lì vicino.
Ora, una delle prime testimonianze di questo fenomeno risale al 1596.
Nella mia poesia si parla di ciò.
Secondo la testimonianza, poco prima che scoppiasse un temporale, una sfera luminosa era entrata nella cattedrale di Wells (il cui interno è raffigurato nella foto in alto) da una vetrata ad ovest ed aveva colpito il pavimento facendo un boato.
Qualcuno ritenne ciò un castigo di Dio per la strada che l'Inghilterra prese con il definitivo scisma anglicano operato dalla regina Elisabetta I nel 1559, dopo che suo padre, re Enrico VIII, fece rompere i rapporti con Roma nel 1534 e la sua sorellastra, la regina Maria I, tentò di ripristinare la cattolicità in terra inglese durante il suo regno (1553-1558).
Il fulmine globulare è una rara forma di fulmine.
Esso è una sorta di sfera luminosa.
Il diametro del globo di luce è molto variabile, generalmente tra i 5 centimetri e 1 metro circa, di solito con i bordi sfumati e un nucleo più luminoso. Può essere visibile da pochissimi secondi a qualche minuto. Il suo colore può variare dal rosso, arancione, giallo, bianco e blu, con luminosità intensa e percepibile anche in condizioni di luce diurna. Quello che avevo visto nel 1992 era arancione. La sua scomparsa è solitamente caratterizzata da un affievolimento della luminosità, ma può anche scomparire improvvisamente con una esplosione, lasciando un odore di zolfo o, più comunemente, di ozono, simile a quello che si origina dalle scariche elettriche in aria libera.
Alcuni di questi fulmini posso colpire le persone ed essere letali.
Quello che avevo visto nel 1992, aveva fatto un gran botto, come quello di cui parla la testimonianza di Wells.
Lo scienziato Nikola Tesla (1856-1943) ritenne di potere riprodurre questi fenomeni della grandezza di un pollice ma era interessato alla produzione di corrente senza fili.
Tuttavia, i fulmini globulari furono riprodotti in laboratorio.
Piccoli fulmini globulari furono ricreati artificialmente.
Gli esperimenti più noti sono stati fatti nel 2001 al Cavendish Laboratory di Cambridge, nel 2006 all'Humboldt Laboratory di Berlino e nel 2007 a Pernambuco, in Brasile.
Cordiali saluti.
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