al peggio non c'è mai fine!
Per il Partito Democratico milanese potrebbe esserci un grosso imbarazzo.
L’alleanza alle elezioni amministrative milanesi tra il candidato sindaco di centrosinistra Giuseppe Sala e l’islamismo politico diventa sempre più imbarazzante. Non bastavano i legami già messi in evidenza tra la candidata del Partito Democratico, Sumaya Abdel Qader, e la rete islamista vicina ai Fratelli Musulmani, un'organizzazione islamica fondamentalista.
Non bastava neppure la candidatura di Sameh Meligy, legato all’Alleanza Islamica d’Italia (espressione dei Fratelli Musulmani), pronto a correre per la zona 4 di Milano e fotografato assieme allo stesso Sala.
La candidatura era stata ritirata dopo le polemiche scoppiate in seguito a una foto di Meligy assieme al predicatore legato ai Fratelli Musulmani kuwaitiani, Tareq al-Suwaidan, al quale è stato recentemente vietato l’ingresso in Italia poiché dal 2014 sulla blacklist dell’area Schengen e la cui enciclopedia illustrata sugli ebrei è al pari del "Mein Kampf" di Adolf Hitler.
Swaiden è noto per dichiarazioni come: "La Palestina non sarà liberata se non col jihad. Nulla può essere ottenuto se non attraverso il sangue. Gli ebrei incontreranno la loro fine per mano nostra".
Swaiden è noto per dichiarazioni come: "La Palestina non sarà liberata se non col jihad. Nulla può essere ottenuto se non attraverso il sangue. Gli ebrei incontreranno la loro fine per mano nostra".
In un’altra esternazione, al-Swaiden faceva riferimento alla lapidazione per gli omosessuali, come documentato dal Memri.
Ora, ci si è messa anche la madre di Sumaya.
Ora emerge che il profilo Facebook della mamma di Sumaya Abdel Qader, a nome "Zubayda Khalil", è pieno di post e immagini che inneggiano alla "resistenza palestinese", a Hamas e alle brigate Ezzidin al-Qassam, braccio armato dell’organizzazione islamista.
Si vedono decine e decine di foto sulla "resistenza islamista palestinese" (guarda la gallery), un vero e proprio chiodo fisso, per non dire un'ossessione.
A questo punto, il candidato sindaco Giuseppe Sala dovrebbe prendere le distanze.
Sala si è detto a favore dei gay.
Ora, questa sinistra è davvero schizofrenica nei suoi atteggiamenti.
Da una parte, si dice per i diritti degli omosessuali a tal punto da volere scardinare un valore importante come la figlia, istituendo i matrimoni gay, e dall'altra occhieggia all'islamismo, senza tenere conto del fatto che in molti Paesi islamici gli omosessuali subiscono angherie spesso tollerate, se non caldeggiate, dalle istituzioni locali.
La sinistra si metta d'accordo con sé stessa.
Cordiali saluti.
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