Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

sabato 25 giugno 2016

Purtroppo, l'Italia non può votare

Cari amici ed amiche,

per un cavillo costituzionale, qui in Italia non si può fare quello che è stato fatto nel Regno Unito.
L'articolo 75 della Costituzione recita:

"E' indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali".

L'adesione dell'Italia all'Unione Europea è avvenuta con trattato internazionale.
Inoltre, qui in Italia una cosa simile a quella fatta nel Regno Unito non piace all'estabilishment.
Per esempio, appena letto il risultato del referendum sulla "Brexit", l'ex-presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è affrettato a dire che "è incauto proporre questo tipo di referendum". Come a dire che far votare i cittadini è sbagliato quando c'è il rischio che la propria idea ne esca sconfitta. Per carità, gli italiani sono abituati a non recarsi alle urne, dopo tanti governi nominati senza passare dal voto. Ci hanno fatto il callo. Ma c'è un motivo (costituzionale) se l'Italia non sarà mai chiamata a votare sull'uscita dall'Unione Europea.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.