oggi potrebbe cambiare la storia.
Nel Regno Unito si sta votando per la permanenza di Londra nell'Unione Europea, il "Remain" o per un suo abbandono di quest'ultima, la Brexit.
Stando ai sondaggi, sarebbero tornati in vantaggio coloro che vogliono l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.
Intanto, si fanno mille congetture sul possibile risultato.
Addirittura, gli esperti hanno scomodato perfino le previsioni meteo per capire se la pioggia e i temporali previsti per oggi, influenzeranno in qualche modo il voto. Per gli analisti di Yougov, una bassa affluenza causata dalle pessime condizioni atmosferiche potrebbe favorire i sostenitori di "Brexit" mentre il sole sarebbe stato dalla parte di "Remain".
L'altro ieri sera, durante il dibattito organizzato dalla Bbc le due fazioni avversarie si sono scontrate duramente più volte e particolarmente vivace si è rivelato lo scambio d'opinione tra l'ex sindaco della City Boris Johnson e quello attuale Sadiq Khan. Ieri invece, mentre gli appelli agli elettori si moltiplicavano, una nuova tegola si è abbattuta sul governo e sul "Remain". Il presidente dell'Unione Europea, Claude Juncker, ha smentito una delle affermazioni fatte dal premier David Cameron durante la campagna referendaria. E l'ex ministro conservatore all'Istruzione Michael Gove, euroscettico da sempre, non ha perso l'occasione per ricordarlo.
Gove ha detto: "Remain ha affermato che se votiamo per rimanere in Europa allora ci sarà un'ulteriore revisione dei trattati ma Juncker ha spiegato molto chiaramente che questo non accadrà. Se decidiamo di rimanere non abbiamo alcuna prospettiva di ottenere altre riforme dall'Unione. La Comunità europea non può e non vuole concedere agli inglesi il cambiamento che vogliono".
Questo starebbe favorendo la Brexit.
Cordiali saluti.
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